Il 10 novembre si costituisce Confcooperative Romagna-Estense. L’assemblea di fusione tra Confcooperative Romagna, 523 aderenti, e Confcooperative Ferrara con 89 cooperative, darà vita a una delle unioni territoriali più grandi d’Italia, sia per numero di cooperative che per estensione territoriale e comprenderà 4 province: Ferrara, Forlì̀-Cesena, Ravenna e Rimini
Qual è il destino dei rifiuti una volta buttati? A rispondere è la 16ª edizione del report “Sulle tracce dei rifiuti”, il report con cui il Gruppo Hera ricostruisce ogni anno il percorso dei principali materiali raccolti in modo differenziato
In Emilia-Romagna la finanza torna tra i banchi delle IV e V classe delle scuole superiori. E lo fa con il linguaggio dei giovani, l’energia dei territori e l’esperienza delle Banche di Credito Cooperativo
L’obiettivo di Fetp è trattenere e attrarre nuovi talenti, valorizzando le opportunità professionali e la qualità della vita che Ferrara può offrire. All’incontro hanno partecipato una ventina di studenti, in gran parte della Fondazione Its Olivetti, interessati a conoscere più da vicino il mondo delle startup e dell’innovazione
Giovedì 13 novembre, alle ore 14.30, si terrà a Ferrara, presso la sala Conferenze della Camera di commercio in Largo Castello 10, l’evento dal titolo “Il consolidamento dell’impresa tra rischi e tutele”
“Mi ha sorpreso la qualità delle tecnologie di cui disponete nel campo delle energie rinnovabili: si tratta di tecnologie avanzate e di qualità, gestite da maestranze di alto livello. Siamo venuti in Italia per approfondire la conoscenza dei vostri metodi di insegnamento, ma siamo anche interessati alle tecnologie che impiegate nel fotovoltaico: per questo abbiamo visitato l’Istituto tecnico Copernico Carpeggiani di Ferrara e l’azienda Marani Manuele Impianti e i suoi cantieri”.
Kai Harkonen è docente dell’Istituto Tecnico della Regione di Oulu, nel nord della Finlandia. Insieme a un collega dello stesso istituto, Kristian Fyrsten, ha partecipato a un progetto di collaborazione con l’Iti di Ferrara: “Ci hanno contattato in settembre, nell’ambito di un loro progetto Erasmus – spiega la professoressa Eliana Colaianni, docente d’inglese del Copernico Carpeggiani – Hanno manifestato interesse a visitare il nostro Istituto, l’Università di Ferrara, e alcune aziende del territorio, con particolare riguardo alle tecnologie legate all’energia solare. Ecco perché ci siamo rivolti a Manuele Marani”.
“Abbiamo mostrato loro il nostro modello d’impresa, l’azienda famigliare emiliano-romagnola; le tecnologie che utilizziamo, la qualità delle nostre maestranze – spiega Manuele Marani, storico socio di Cna e oggi presidente degli impiantisti elettrici – Siamo partiti dalla nostra azienda di Dogato, poi abbiamo visitato un’abitazione in cui stiamo installando pannelli fotovoltaici e una casa domotica. Infine abbiamo coinvolto nella visita la Arredo Uno di Portomaggiore, azienda – anch’essa socia Cna – che esporta in Italia e nel mondo arredamenti su misura per negozi, bar, ristoranti, hotel”.
La visita è stata anche occasione di un confronto tra due sistemi didattici diversi: “Qui il percorso di uno studente dura dai quattro ai cinque anni – ci ha spiegato Kristian Fyrsten – Nel nostro Istituto può durare da due anni e mezzo a tre anni, e lo studente può decidere di trascorrere in azienda gli ultimi sei-dodici mesi di corso: il nostro obiettivo è accentuare al massimo la componente pratica del percorso di studi”.
“Ogni occasione per confrontarsi con le esperienze di altri Paesi è di grande interesse per Cna, che da sempre ha uno stretto rapporto di collaborazione con il mondo della scuola” ha detto Diego Prado Quintela, responsabile per Cna dell’Area Argenta Portomaggiore Migliarino.
“E’ stata un’ottima occasione di confronto con realtà diverse dalla nostra, in un settore, le energie rinnovabili, che sono al centro degli obiettivi europei” ha concluso Fabio Marani, figlio del titolare di Marani Impianti che si è occupato dell’organizzazione dell’incontro.
Grazie per aver letto questo articolo...
Da 20 anniEstense.comoffre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente. Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.
OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:
Scoop Media Edit IBAN:IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER) Causale:Donazione perEstense.com