di Martina De Tiberis
Le agevolazioni del Bonus 110% che lo Stato ha concesso ai cittadini, in alcuni casi trasformatesi in inadempienze da parte delle ditte, e gli indennizzi del Fir agli azionisti e obbligazionisti dell’ex Carife, sono stati i due argomenti trattati nel corso dell’assemblea di ieri (lunedì 13), convocata da Federconsumatori Ferrara.
Le questioni relative alla prima tematica sono state affrontate dall’avvocato Massimo Buja: “Il Bonus 110% si è trasformato per molti ferraresi in un problema non facile da gestire. Abbiamo riscontrato numerose lamentele da parte dei committenti”.
“Il blocco dei crediti fiscali – ha riferito Buja – sta fermando molti cantieri a causa della carenza di liquidità. Abbiamo diverse casistiche, come imprese che non hanno rispettato i contratti iniziali oppure lavori svolti in modo negligente”.
“Il primo suggerimento che mi sento di dare – ha continuato il legale – è procurare un riscontro scritto tra la ditta ed il committente, che funga da contatto interlocutorio. Successivamente, a seconda delle situazioni, si procede in direzioni diverse. In caso, ad esempio, di adempimento conclamato dell’esecuzione del lavoro da parte dell’impresa, è necessaria dapprima una comunicazione di diffida e, in caso di mancata risposta, passare ad un contenzioso che potrebbe anche portare ad un risarcimento danni. Altresì, se la ditta ha eseguito l’intervento in maniera non consona rispetto ai termini contrattuali, l’utente ha diritto ad un’esecuzione a regola d’arte del lavoro”.
Di altra natura è stato il secondo punto esaminato, riguardante i risparmiatori ex Carife in attesa di ulteriori rimborsi.
“I rimanenti 500 milioni di euro del Fir (Fondo Indennizzo Risparmiatori) – ha affermato Roberto Zapparoli, presidente di Federconsumatori Ferrara – verranno destinati a implementare i rimborsi del 30% già ottenuti dagli ex azionisti e obbligazionisti. Il rischio è che queste risorse possano prendere altre vie, anche se le voci che giungono dal governo ci informano che il Ministero avrebbe già assunto l’impegno di portare a termine il progetto. A beneficiare dei suddetti risarcimenti saranno tutti quei risparmiatori ex Carife che a suo tempo presentarono domanda risultata regolare”.
“Noi chiediamo a gran voce, appellandoci alla più recente normativa, la necessità di questo incremento attraverso decreti legislativi”, ha concluso Massimo Buja.
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