Eventi e cultura
27 Gennaio 2023
Prima edizione della rassegna con conferenza e video proiezioni a cura di Carlo Ansaloni e l’apertura della mostra di Marco Caselli Nirmal

Al via Video-Setting con “Videoarte: origini e sperimentazioni”

di Redazione | 8 min

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Lola Bonora intervista Emilio Vedova alla mostra Venerezia-Revenice. Palazzo Grassi, Venezia, luglio 1978 (© Marco Caselli Nirmal. Courtesy zanzara arte contemporanea)

Sabato 28 gennaio alle ore 16.30 prende il via la rassegna Video-Setting con conferenza e video proiezioni a cura di Carlo Ansaloni e l’apertura della mostra di Marco Caselli Nirmal.

Video-Setting – il cui titolo vuole rievocare Videoset, una delle manifestazioni di importanza internazionale promosse dal Centro Video Arte di Palazzo dei Diamanti di Ferrara negli anni Ottanta – si configura come una rassegna annuale la cui prima edizione, intitolata Videoarte: Origini e Sperimentazioni, si suddivide in due fasi. E’ articolata in sei conferenze sul tema, un’esposizione fotografica, alcune proiezioni video e due importanti mostre.

Video-Setting / Videoarte: Origini e Sperimentazioni sotto la direzione artistica di Maurizio Camerani, è organizzata da zanzara arte contemporanea con il supporto tecnico di Feedback Aps e il patrocinio della Regione Emilia-Romagna e del Comune di Ferrara. La rassegna vede il coinvolgimento di alcuni tra i massimi esperti del settore e intende ripercorrere le tappe che tra gli anni Settanta e Ottanta hanno segnato la diffusione della videoarte in Italia – momento in cui il Centro Video Arte di Palazzo dei Diamanti ha rivestito un ruolo di assoluto rilievo – e offre una panoramica della scena contemporanea che illustra i percorsi in cui tale pratica è andata diversificandosi e modificandosi nel corso dei decenni. 

Rivolgere lattenzione alla videoarte e in particolare al Centro Video Arte, significa riappropriarsi e mantenere viva la memoria di ciò che ha reso Ferrara centro nevralgico di unesperienza importante delle arti contemporanee.  Il Centro Video Arte, diretto da Lola Bonora con la collaborazione di Carlo Ansaloni, la cui pionieristica attività è documentata allinterno degli archivi delle Gallerie dArte Moderna e Contemporanea di Ferrara, è stato infatti la prima istituzione pubblica italiana dedicata alla videoarte. Grazie alla precedente esperienza e al lascito importante dell’esposizione ‘Videoarte a Palazzo dei Diamanti. 1973/1979. Reenactment’ organizzata dalla Fondazione Ferrara Arte e dalle Gallerie dArte Moderna e Contemporanea di Ferrara nel 2015, che ha permesso di riportare alla luce una selezione di opere video degli anni 70 restaurate presso i laboratori La Camera Ottica e Crea del Dams di Gorizia (Università di Udine), disponiamo di un patrimonio artistico la cui rilevanza storica è tra i temi centrali affrontati dai relatori.

Ad accompagnare gli interventi e nel corso della fase 1 della rassegna Video-Setting, sarà allestita una selezione di scatti del fotografo Marco Caselli Nirmal, a cura di Massimo Marchetti, che documenta lattività del Centro Video Arte di Ferrara intorno agli anni Ottanta. Nel corso della rassegna, saranno inoltre proiettati alcuni video a cura di Carlo Ansaloni, Lisa Parolo e Maurizio Marco Tozzi che insieme a Cosetta G. Saba, Francesco Spampinato e Liuba, sono i relatori della prima edizione di Video-Setting. La fase 1 di Video-Setting/ Videoarte: origini e sperimentazioni comprende i primi 3 incontri, elencati nel programma e si svolgerà dal 28 gennaio presso le Ex scuderie di zanzara arte contemporanea, in via del Podestà 14A a Ferrara. La fase 2 partirà nel mese di settembre 2023.

Le mostre e gli incontri della rassegna sono a ingresso libero. 

PROGRAMMA Fase #1 | gennaio – febbraio

Sabato 28 gennaio ore 17 | Talk+Video Projection. Relatore: Carlo Alsaloni. La conferenza dal titolo Il Centro Video Arte di Ferrara: le origini, la collezione accompagnata da unimportante selezione di alcuni video dartista – intende ripercorrere le principali tappe del Centro Video Arte di Ferrara, dalle origini ai successivi sviluppi. Lola Bonora e Carlo Ansaloni, inviati dalle Gallerie dArte Moderna e Contemporanea di Ferrara, Palazzo dei Diamanti, nel 1973 parteciparono ad un corso per apprendere ad usare il videoregistratore che cominciava a diffondersi in Italia fra la fine dei 60 e linizio dei 70. Luso del nuovo medium fu inizialmente applicato alla documentazione delle mostre programmate da Franco Farina, allepoca direttore delle GAMC di Ferrara, che hanno visto il coinvolgimento di artisti di rilievo, tra cui: Renato Guttuso, Giorgio de Chirico, Aligi Sassu, Sebastian Matta, Andy Warhol, Robert Rauschenberg, Jim Dine, Leonor Fini. Fin dallapparire del nuovo mezzo, molti artisti iniziarono a farne un uso diverso da quello pensato dalle case produttrici. Fra questi, vi era anche Fabrizio Plessi che si propose al gruppo di produzione video del Palazzo dei Diamanti come sperimentatore per la realizzazione di video dartista. Da queste prime esperienze Lola Bonora decise di dare al gruppo il nome di Centro Video Arte. Da quel momento iniziò una attività di produzione nel campo che si sarebbe chiamato Videoarte. Ad accompagnare il talk, una selezione di video dartista a cura di Carlo Ansaloni, tra cui: Fabrizio Plessi, Acquabiografico (1973/74). Collezione privata; A. Ricci Lucchi / Y. Gianikian, Viaggio di La Rose (1977). Ferrara, Gallerie d’Arte Moderna e Contemporanea, Fondo del Centro Video Arte; F. Bendinelli / R. Randall, Telemenu (1982). Collezione privata; Federica Marangoni, Il Volo Impossibile Videogame (1983). Collezione privata; Maurizio Bonora, Sisma (1984). Collezione privata; Enzo Minarelli, Chorus (1984). Collezione privata; Maurizio Camerani, La Strada dell’Abbandono Disumano (1986). Collezione privata. Intervengono in conferenza: Carlo Ansaloni, Maurizio Camerani, Massimo Marchetti. 

Dal 28 gennaio al 18 febbraio | Opening 28.01.23 ore 16.30. Set 1978-1988 / il Centro Videoarte nelle fotografie di Marco Caselli Nirmal’. A cura di Massimo Marchetti. Una selezione di scatti e una proiezione di alcune fotografie di Marco Caselli Nirmal ripercorrono alcuni momenti importanti dellattività del Centro Video Arte di Ferrara. Grazie alle importanti collaborazioni, in particolar modo con la Sala Polivalente e il Centro Video Arte di Ferrara, Caselli possiede un archivio di immagini fonte inesauribile di informazioni e suggestioni. La mostra intende, non solo integrare gli interventi dei relatori della rassegna Video-Setting con dati fondamentali per la comprensione di quelle opere come il loro allestimento, il rapporto con l’ambiente e quello con il visitatore ma soprattutto vuole offrire la testimonianza di uno sguardo in grado di interpretare la qualità performative dello spazio e il ritmo delle forme anche nella documentazione di videoinstallazioni e videosculture, di set elaborati dai videoartisti e del flusso di pubblico e addetti ai lavori in visita alle mostre, con sequenze di immagini che a loro volta diventano opere d’arte. Tutto ciò che il suo occhio ha catturato nel contesto del Centro Video Arte torna quindi a offrirsi nell’unità organica in cui era stato pensato, riportando alla luce le tracce di un progetto che è stato unico nel suo genere e ancora oggi riconosciuto a livello mondiale.

Sabato 11 febbraio ore 16 | Talk+Video Projection | Relatore: Lisa Parolo. La conferenza dal titolo La collezione video della Galleria del Cavallino di Venezia”  mette in luce le pratiche artistiche e sperimentali di Claudio Ambrosini, Pier Paolo Fassetta, Luciano Celli, Michele Sambin, Guido Sartorelli, Mario Sillani e Luigi Viola, ovvero alcuni degli artisti più vicini alla Galleria del Cavallino che negli anni Settanta hanno collaborato con Paolo e Gabriella Cardazzo alle attività promosse dellomonimo centro di produzione di videoarte (dal 1974 al 1980 circa). Lincontro con i direttori della galleria è infatti fondamentale per dare voce alle volontà espressive della nuova generazione che a partire dalla fine degli anni Sessanta e, in particolare, tra il 1967 e il 1970, rompe con la propria formazione e produzione più ‘classicaper aprirsi a sperimentazioni più o meno interdisciplinari che via via acquisiranno sempre di più i connotati di una pratica e di una poetica precise: estrema sintesi analitica del linguaggio pittorico che prevede anche interventi grafici su collage di fotocopie; pellicole proiettate e musicate live; installazioni sinestetiche e interattive; luso massiccio della fotografia anche in forma di diapositive; interventi diretti o indiretti (attraverso il fotomontaggio) sul paesaggio naturale e/o industriale; pratiche performative e/o musicali; pubblicazione di libri, volantini e opuscoli informativi, organizzazione di incontri. Tutto diventa parte di una prassi artistica volta da un lato a coinvolgere e attivare lo spettatore, dallaltro a contrapporsi ad unidea consumistica e capitalistica – borghese – di arte. Ad accompagnare il talk, una selezione di video dartista a cura di Lisa Parolo: Guido Sartorelli, Tempo, spazio, superficie (1974). Collezione privata; Claudio Ambrosini, Videomusic (1977). Collezione privata; Michele Sambin, Ascolto (1977). Collezione privata; Mario Sillani, Reporter. Collezione privata; Pier Paolo Fassetta, Immagini per un video (1979). Collezione privata; Luciano Celli, Ricomposizione (1979). Collezione privata; Luigi Viola, Do you remember this film?(1979), Collezione privata. Intervengono in conferenza: Lisa Parolo, Maurizio Camerani, Massimo Marchetti.

Sabato 18 febbraio ore 16 | Talk+Video Projection | Relatore: Maurozio Marco Tozzi. La conferenza dal titolo Festival Internazionale di Videoarte Over The Real– che chiude la fase 1 della rassegna Video-Setting / Origini e Sperimentazioni – vuole essere anzitutto una riflessione sulle Nuove Poetiche Digitali. La continua evoluzione tecnologica ha senza dubbio contribuito alla nascita di nuovi scenari nel campo del linguaggio audiovisivo. In particolare il video dartista ha saputo rinnovare le sue capacità estetiche, poetiche e semantiche non solo illustrando con cura il nostro quotidiano ma sapendo anticipare visioni inedite che spesso superano le soglie della percezione e della dimensione spazio-temporale, invitando il pubblico a ricercare un nuovo consapevole equilibrio. Spesso è necessario un viaggio onirico per affrontare le sfide intellettuali della propria epoca. La selezione mette in evidenza alcuni dei diversi linguaggi contemporanei che spaziano dallutilizzo del proprio corpo, alla rivisitazione del paesaggio, alle molteplici tecniche di animazione fino allintelligenza artificiale. Ad accompagnare il talk, una selezione di video dartista a cura di Maurizio Marco Tozzi: Eleonora Manca, Lora del coprifuoco (2021). Archivio Over The Real; Anna Beata Baranska (PL), Hidden Memories (2019). Archivio Over The Real; Silvia De Gennaro, Travel Notebooks: Marseille (France) (2018). Archivio Over The Real; Francesca Fini,  Skinned, (2018). Archivio Over The Real; Alessandro Amaducci, Post Rebis (2016), Archivio Over The Real; Jing Wang e Harvey Goldman, Space (2021). Archivio Over The Real; Lino Strangis, Running in subatomic meditation (2017). Archivio Over The Real; Igor Imhoff, Dummy (2020). Archivio Over The Real. Intervengono in conferenza: Maurizio Marco Tozzi, Maurizio Camerani, Massimo Marchetti. 

INFORMAZIONI UTILI

Contatti: email info@zanzaraartecontemporanea.it, sito www.zanzaraartecontemporanea.it

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