Cronaca
18 Gennaio 2023
Denunciati dalla Polizia Ferroviaria dell'Emilia-Romagna i titolari di una nota impresa della provincia. In quattro anni avrebbero movimentato oltre 4.700 tonnellate di materiale

Traffico illecito di ferro e rame per 2 milioni di euro, maxi sequestro in un’azienda del Ferrarese

di Redazione | 2 min

Leggi anche

Rapina in un supermercato, denunciato un minore di 11 anni

La Polizia di Stato ha identificato il presunto autore di una rapina impropria consumata lo scorso mese di marzo in un supermercato del centro cittadino, a seguito della quale era riuscito a fuggire con un bottino di oltre 6mila euro in contanti

Incidente sulla A13. Sei veicoli coinvolti ma nessun ferito grave

Un tamponamento di sei veicoli, 4 autovetture e 2 furgoni, ma fortunatamente pare che tutte le persone coinvolte abbiano subito solo lievi ferite. Due sono le persone trasportate all'ospedale, una con codice 1 e una con codice 2 quindi traumi di lieve o media intensità

Schlein: “Una candidatura forte e credibile quella di Fabio Anselmo”

Per Elly Schlein non c’è dubbio, dopo cinque anni di amministrazione di destra, il candidato sindaco “può ridare speranza a Ferrara e farla tornare una città aperta e attrattiva”. Con la segretaria del Partito Democratico anche il presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, sul palco allestito nei Giardini di via Panetti, per sostenere la candidatura dell'avvocato

Terminata la 2° Fase del Campionato Opes, ora via i Play Off

di Federico Pironi Terminata la 2° Fase del Campionato Opes, da stasera al via i Play Off. In Serie A Girone A il Grill Park incassa il 3° ko consecutivo: va sul 2-0, ma la Fonderia Zanetti fa segnare un parziale di ben 6 marcature di fila, 2-2 all'intervallo, poi...

Ubriaco per strada, scatta la multa

Nel corso dei servizi è stata multata una persona colta in stato di manifesta ubriachezza e denunciata un’altra per violazione del foglio di via obbligatorio dal Comune di Ferrara

(immagine d’archivio)

Al termine di una complessa attività investigativa iniziata nel 2019, la Polizia Ferroviaria dell’Emilia Romagna ha disarticolato un’organizzazione dedita al traffico illecito di rifiuti pericolosi e non, sottoponendo a sequestro preventivo una nota azienda di commercio di rottami che opera nella provincia di Ferrara.

Le ipotesi di reato, formulate sotto il coordinamento e la direzione della Dda di Bologna, sono quelle di “concorso nel reato continuato del traffico illecito di rifiuti metallici non pericolosi, attività di gestione dei rifiuti, falsità ideologica commessa dal privato, appropriazione indebita e responsabilità amministrativa delle persone giuridiche nei reati ambientali”.

Le indagini hanno avuto inizio a seguito di una verifica di routine effettuata da personale del Posto di Polizia Ferroviaria di Ferrara nell’ambito degli ordinari servizi che vengono disposti periodicamente, presso una società della provincia ferrarese, in cui furono riscontrate alcune anomalie, che avevano richiesto la specifica attività del Nucleo Rame della Squadra Giudiziaria Compartimentale, team composto da personale esperto di normativa ambientale e specializzato nel contrasto nei furti di rame.

Si è così potuto acclarare che la ditta oggetto di accertamenti commercializzava ingenti quantitativi di rifiuti, molti dei quali provenienti da trasporti cosiddetti “fantasma”. In seguito a servizi di appostamento, sopralluoghi e ad altri approfondimenti investigativi, si è accertato che l’azienda gestiva il traffico di rifiuti metallici ferrosi attraverso tre principali figure, tutte inserite all’interno della ditta e imparentate tra di loro. I trasporti venivano effettuati da soggetti privati utilizzando mezzi propri privi di autorizzazione al trasporto, che confluivano nell’azienda che faceva figurare il trasporto come regolare, raggirando, con consolidato “artifizio”, la normativa ambientale.

L’ipotesi investigativa è stata confermata dalle numerose testimonianze rese dalle persone sentite a verbale, che hanno fatto emergere gravi indizi di colpevolezza nei confronti dei titolari dell’azienda. Questi ultimi, in concorso tra loro e tramite l’impresa, in un arco temporale compreso tra il 2016 e i primi mesi del 2020, avevano ritirato rifiuti metallici non pericolosi da cittadini privi di qualsiasi autorizzazione in materia ambientale, in alcuni casi addirittura da persone decedute da diversi anni, oppure affette da gravissime patologie psicofisiche invalidanti, per poi reintrodurli in maniera apparentemente lecita nel circuito commerciale, attraverso la rivendita ad altre imprese.

Si è pertanto stimato che, nel periodo di riferimento, la ditta abbia ricevuto e quindi movimentato da parte di privati complessivamente oltre 4.700 tonnellate di materiale, per un importo complessivo di quasi 2 milioni di euro.

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com