Comacchio
17 Dicembre 2022
Prima spacca un lunotto di una macchina, poi pranza senza pagare e aggredisce il capo dei vigili urbani dopo altre minacce ai passanti. Un 46enne con problemi psichiatrici piantonato in ospedale

Dà in escandescenze in piazza e colpisce il capo dei vigili

di Redazione | 3 min

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Comacchio. Dà in escadenscenze contro tutto e tutti, specialmente contro coloro che provano a contenere la furia di un 46enne con problemi psichiatrici e che già in passato si era reso protagonista di un fatto simile. È quanto capitato mercoledì intorno a mezzogiorno quando Mario Cavalieri, conosciuto in paese come ‘Caggino o Marione’, ha iniziato per prima cosa – dopo essere appena arrivato in piazza Folegatti a bordo di una Golf – ad aggredire persone e ad accanirsi contro un’automobile in sosta alla quale ha distrutto il lunotto posteriore con un segnale mobile di divieto recuperato per strada. Per lui, però, questo è stato solo l’inizio di una mezza giornata molto movimentata.

Poco dopo, infatti, Cavalieri entra in uno dei ristoranti del centro storico per pranzare ed uscire senza pagare il conto. Tornato in piazza, è cominciato il secondo ‘round’ di violenze, quello con più distruttivo. Inizia minacciando qualche passante, e in quel momento la piazza si inizia svuotare mentre partono le chiamate ai vigili di Comacchio e al 112.

L’uomo non è nuovo a questo genere di eventi e per questo era già conosciuto alle forze di polizia: nel 2010, sempre a causa di problemi psichici, finì per aggredire una vigilessa di Comacchio che gli stava notificando un ordine di un trattamento sanitario obbligatorio sferrandole un pugno sulla mascella, facendole perdere alcuni denti e costringendola a un intervento chirurgico.

Memore di questo episodio, tra i primi ad arrivare e ad intervenire per cercare di calmarlo c’era Paolo Claps, comandante della Polizia Municipale di Comacchio. I tentativi di placare la sua ira però non hanno avuto effetto, al punto che lo stesso Claps è stato colpito violentemente da Cavalieri subito prima che una guardia giurata riuscisse ad iniziare ad immobilizzarlo con l’aiuto dei militari dell’Arma in attesa dell’arrivo di ambulanza e automedica che, insieme ai Carabinieri, hanno eseguito sull’aggressore un accertamento sanitario obbligatorio.

Dopo la somministrazione di alcuni sedativi, Cavalieri è stato portato prima all’ospedale del Delta, poi è stato trasferito in una cella nel reparto di neurologia dell’ospedale di Cona dove rimane piantonato, in attesa che venga convalidata la richiesta di arresto ai domiciliari con le accuse preliminari di resistenza a pubblico ufficiale, danneggiamento e lesioni. Lesioni che sono valse un passaggio all’ospedale del Delta anche per lo stesso Claps, che dopo essere stato colpito necessitava di alcuni accertamenti medici. In un messaggio inviato ad estense.com, Claps ha comunque rassicurato sulle sue condizioni di salute e dice di essere”acciaccato” ma in generale di sentirsi bene.

La causa della violenza di Cavalieri non è nota, anche se l’uomo da anni lotta contro problemi psichici mai risolti completamente e che, poco prima della follia di mercoledì, avevano messo in allarme le forze di polizia del territorio dopo che era stata segnalata una sua assenza dal Sert.

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