Dopo aver eletto diversi rappresentanti all’interno della Consulta Provinciale degli Studenti, Azione Studentesca Ferrara – storica associazione studentesca di destra – scende in piazza scagliandosi contro la Regione.

Durante il flash-mob, avvenuto nel pomeriggio di mecoledì in Piazza Castello, infatti, gli studenti hanno elencato tutti i disagi causati dalle “gravi carenze dell’edilizia scolastica”. Gli studenti hanno chiesto investimenti strutturali e importanti per ammodernare e ampliare le strutture fatiscenti dove i ragazzi studiano e si formano.

“Abbiamo manifestato contro la condizione pietosa delle strutture scolastiche – spiega Martino Ravasio, giovane referente locale dell’associazione -. È inaccettabile che delle classi siano costrette a svolgere lezione nel bar della scuola perchè le aule sono inagibili, che saltino le tubature o, ancora, che si allaghino le classi quando piove. Vogliamo che la Regione investa nell’edilizia scolastica, per garantire ambiente idoneo per istruire gli adulti di domani. Purtroppo decenni di tagli all’istruzione hanno lasciato le belle intenzioni sul futuro e sulla valorizzazione delle nuove generazioni a parole vuote. Nemmeno il Pnrr, tanto elogiato, fornisce i fondi necessari. Mentre le altre associazioni studentesche si concentrano su battaglie ideologiche come il ‘no Meloni day’ o pensano alla scuola ‘inclusiva e transfemminista’, Azione Studentesca – conclude Ravasio – ha ben a fuoco quali siano i problemi reali degli studenti e dell’istruzione italiana”.