Continuano all’Iis “Luigi Einaudi” di Ferrara le conferenze del ciclo “ApertaMente: l’officina del sapere”, giunto alla nona edizione. Lunedì 12 dicembre, dalle 11.15 alle 13.10, nell’Aula Magna “Giulio Einaudi” presso l’Istituto di Istruzione Superiore “Luigi Einaudi” in via Savonarola, 32, si terrà l’incontro degli studenti e delle studentesse con Johnny Bertolio, autore di Controcanone. La letteratura delle donne dalle origini a oggi (Loescher, 2022). L’incontro è aperto anche alla cittadinanza.

La conferenza di Bertolio, dal titolo Canoni e controcanoni della  letteratura italiana:  autrici e autori tra  esclusioni e inclusioni, è il terzo appuntamento del programma 2022-2023 di ApertaMente, dopo quelli con gli storici Giuseppe Muroni e Antonella Guarnieri, che hanno discusso con gli studenti della Grande Guerra e delle sue conseguenze, fino alla nascita del Fascismo e con lo storico del cinema Gabriele Gimmelli (Università di Bergamo) e la tecnica di laboratorio presso Cinecittà Carlotta Guido (Istituto Luce), incentrato sui primordi dell’arte cinematografia, dai fratelli Lumière a Buster Keaton.

ApertaMente si pone da sempre l’obiettivo di valicare il muro tra la scuola e il mondo esterno, dando possibilità agli studenti e alle studentesse di confrontarsi direttamente con esperti esterni che lavorano quotidianamente in vari ambiti, discipline e saperi, al fine di ampliare spunti e motivazioni per l’intera comunità scolastica e favorendo la partecipazione e la trasmissione del sapere.

Il programma del mese di dicembre si completerà poi con Nicoletta Mandolini (studiosa di violenza di genere, ricercatrice presso l’Università di Minho, in Portogallo) che parlerà di Violenza di genere:  che cos’è e perché è  importante come ne  parliamo? e Paolo Zamboni (medico chirurgo e ricercatore, scopritore di una cura contro la sclerosi multipla, Università di Ferrara) che illustrerà agli studenti la sua esperienza attraverso una conferenza dal titolo La medicina fra arte e  poesia. Quest’ultima conferenza sarà infatti intervallata da testi poetici dello stesso Zamboni, letti dalle studentesse della classe 4T dell’Einaudi.