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La Procura di Ferrara aprirà un fascicolo di indagine per omicidio colposo in violazione delle norme antinfortunistiche sul lavoro relativamente alla morte di Anamaria Galusca Kadar, la 44enne di nazionalità rumena che lunedì mattina (14 luglio) è rimasta schiacciata da un trattore agricolo mentre stava lavorando in un terreno dell'azienda agricola Salvi Vivai nel Basso Ferrarese
È stato condannato a due anni e sei mesi dal Gup Andrea Migliorelli un 42 enne di origine nigeriana D.E. che, venerdì 13 settembre 2024, intorno alle 18, poche ore dopo essere stato rimesso in libertà col divieto di dimora in provincia di Ferrara per una tentata rapina e il danneggiamento di un'auto nel parcheggio dell'ospedale di Cona, era riuscito a farsi nuovamente arrestare in zona Gad
Non luogo a procedere. È questa la sentenza emessa dal giudice Giovanni Solinas al termine dell'udienza predibattimentale nei confronti di un uomo di 35 anni F.L., difeso dall'avvocato Federico Bassi del Foro di Ferrara, accusato di ricettazione dopo essere stato fermato dai carabinieri al lido di Pomposa in seguito al furto di una Porche Cayenne
La reazione violenta sarebbe stata causata da un'azione altrettanto veemente. La donna arrestata – e poi rimessa in libertà – dai Carabinieri sabato notte ha spiegato in sede di convalida dell'arresto la propria versione dei fatti
Due ragazze, una minorenne, sono state multate dalla Polizia Locale poiché il campeggio su suolo pubblico è vietato. La segnalazione è arrivata nella mattinata di lunedì 14 luglio da alcuni residenti che hanno riferito della presenza di una tenda sotto il ponte di via Caldirolo al cui esterno era presente un evidente cumulo di rifiuti
Hanno risposto a tutte le domande Giorgina Arlotti e Angelo Rollo, rispettivamente ex direttrice dell’ente Fiera e amministratore di Webland 2000, imputati nell’ambito del primo filone dell’inchiesta sulle presunte mazzette per gli allestimenti della Fiera di Ferrara.
L’udienza preliminare si è tenuta ieri (venerdì 9 dicembre) nell’aula B del Tribunale di Ferrara davanti al gup Carlo Negri e al pm Ciro Alberto Savino e fa seguito alla prima tornata di interrogatori dello scorso ottobre, quando a essere ascoltati furono gli altri due imputati, i due ex presidenti Nicola Zanardi (avvocato Marco Linguerri) e Filippo Parisini (avvocato Claudio Maruzzi).
Nello specifico, Arlotti è indagata per peculato e contraffazione di pubblici sigilli aggravata in concorso. Un reato, quest’ultimo, per cui è finito sul banco degli imputati anche Rollo, come avevamo già spiegato dettagliatamente nell’articolo del 21 ottobre, dal titolo ‘La fiera del malaffare‘.
“Riteniamo di aver chiarito la nostra posizione e ora rifletteremo se andare in abbreviato o meno. Decideremo a gennaio” ha commentato, al termine dell’interrogatorio, l’avvocato Simone Bianchi, che assiste Rollo, mentre non ha rilasciato alcuna dichiarazione Marco Linguerri, legale di Arlotti.
La prossima udienza, infatti, è fissata per il 31 gennaio, quando le difese delle parti coinvolte nell’inchiesta faranno sapere la loro posizione in merito alla scelta o meno di riti alternativi.
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