Cento. La fondazione teatro Giuseppe Borgatti per il centenario della nascita di Pier Paolo Pasolini gli rende omaggio con lo spettacolo di letture e musica “Tra la carne e il cielo” che si svolgerà martedì 13 dicembre presso il teatro Pandurera alle 21.

L’evento porterà al centro Moni Ovadia, intrattenitore nonché regista e attore di un teatro musicale assolutamente peculiare, quale voce narrante di uno spettacolo ideato da Valentino Corvino.

Sul palco ci sarà anche Corvino, direttore e violino solista, Aoxoe Zhu, contralto e il SonocordaEsemble, un quartetto vocale formato da violino I, violino II, violoncello, contrabbasso, flauto e due oboi.

“Lo spettacolo – spiegano gli organizzatori – è una raccolta di memorie, lettere, poesie e interviste estratti dai “Quaderni rossi”, “Vita attraverso le lettere”, dalla sceneggiatura “Accattone”, fino all’intervista a Furio Colombo poche ore prima di morire. Pagine il cui filo conduttore è proprio il motivo per cui Pasolini amava Bach: la convivenza a volte pacifica, a volte sofferta, tra le pulsioni terrene e una elevatissima spiritualità. Le lettere si intersecano con tutti i brani di Johann Sebastian Bach che lo stesso Pasolini ha usato come colonna sonora dei suoi film, capolavori immortali che continuano a conservare tutta la loro grande potenza evocativa”.

“Durante lo spettacolo – concludono gli organizzatori – verrà proiettata una selezione di rare e preziose foto tratte dai set dei film “Teorema”, “Uccellacci e uccellini” e “Vangelo Secondo Matteo”, tre vette della cinematografia pasoliniana, di proprietà della cineteca di Bologna. Note, parole e immagini perennemente in bilico “Tra la carne e il cielo””.