Cronaca
6 Dicembre 2022
Avviate due raccolte fondi, una di queste organizzata dai genitori della società di calcio Olimpia Quartesana. Iniziative anche da parte dell'istituto Einaudi

Scende in campo la solidarietà per aiutare la famiglia Ntube

di Redazione | 3 min

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Scendono in campo anche i genitori dell’Olimpia Quartesana per aiutare la famiglia di Manuel Lorenzo Ntube, il 15enne morto lungo la via Pomposa, dopo essere stato investito da un’auto, mentre era insieme all’amico 17enne, che è ancora ricoverato al Sant’Anna di Cona.

Le famiglie dei ragazzi che giocano nella società ferrarese infatti, la stessa in cui Manuel era cresciuto e aveva lasciato a partire da questa stagione per andare al Padova, ha dato vita a una raccolta fondi da devolvere ai familiari del giovane.

Per partecipare all’iniziativa è possibile fare un bonifico alla carta prepagata intestata a Sarah Rimondi, inserendo come Iban IT35C0329667684577702884336 e come causale “In memoria di Manu – Vola in alto fratello”. Il ricavato sarà poi devoluto interamente a Sabrina Buzzoni, mamma di Manuel.

Ma quella dell’Olimpia Quartesana non è l’unica azione di solidarietà. Nelle ultime ore infatti, sul sito Gofundme, è partita un’altra campagna di crowdfunding – consultabile cliccando qui – a sostegno della famiglia del giovane calciatore scomparso, che al momento ha fruttato oltre 200 euro.

A lanciarla è stata Katia Brusemini che racconta così i motivi che l’hanno spinta al nobile gesto: “Ho conosciuto la famiglia di Manuel quando lui aveva poco più di 5 anni, me lo ricordo come un bambino intelligente e saggio, quasi fosse l’anima di un centenario nel corpo di un bambino. Purtroppo un tragico incidente ha spezzato la sua vita e il suo sogno di diventare un calciatore di Serie A. La famiglia di Manuel è fondata sull’amore, la condivisione, l’aiuto”.

“Hanno aiutato molte persone, me compresa. Vorrei ora – aggiunge – che aiutassimo loro. Stanno vivendo un dolore enorme, e vorrei fare qualcosa di utile per loro. Non allevierà il loro dolore, non riporterà Manuel tra loro, ma spero solo li faccia sentire supportati, ognuno nel nostro piccolo. Tutti i fondi verranno dati alla famiglia di Manuel, un piccolo gesto di aiuto”.

Nel mentre, anche l’istituto Einaudi – scuola di Manuel e di Edoardo, l’altro ragazzo investito – si sta muovendo sul binario della solidarietà. Ieri (lunedì 5 dicembre) la dirigente scolastica Marianna Fornasiero ha emanato una circolare rivolta agli studenti con cui ha aperto una raccolta fondi a offerta libera, il cui ricavato sarà devoluto alla famiglia di Ntube.

In più, Michele Ronchi Stefanati, professore della scuola, che già era intervenuto all’indomani del tragico incidente, ha proposto di intitolare il campetto polivalente esterno all’istituto alla memoria di Manuel, con una cerimonia che si vorrebbe organizzare al termine di un torneo di calcetto, non appena tornerà a scuola l’amico Edoardo, i cui genitori, inoltre, hanno lanciato l’idea di avviare una serie di incontri divulgativi sulla sicurezza stradale per far sì che quello che è successo sia da monito e non accada mai più.

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