Economia e Lavoro
22 Novembre 2022
Il Movimento Risparmiatori Traditi chiede di inserire nella legge di bilancio la ridistribuzione dell'avanzo Fir

Carife, sette anni dopo

di Redazione | 2 min

Leggi anche

Aziende Sanitarie: “Serve impegno corale per superare il gender gap”

Marco Blanzieri della Fp Cgil ha sollevato il tema della parità di genere e delle retribuzioni dei professionisti nelle Aziende sanitarie ferraresi così la Direzione Aziendale ha deciso di cogliere l’occasione di dibattito e confronto lanciata dalla Cgil. Con questa, fanno sapere, sono condivise "appieno la necessità di una forte collaborazione e di un impegno generale, e a tutti i livelli, per una continua tensione verso l’allineamento delle opportunità tra donne e uomini"

Affidamento luminarie. Archiviata la querela ad Anna Ferraresi

"Oggi posso informare i cittadini che la Procura della Repubblica ha archiviato la denuncia, riconoscendo che il mio intervento rientrava pienamente nelle prerogative del mio mandato e non conteneva alcuna espressione diffamatoria". Sono parole dell'ex consigliera comunale Anna Ferraresi dopo la querela che le era arrivata da Alessandro Sartini, titolare dell'azienda Sartini Grandi Impianti, a seguito di un'interrogazione, depositata il 26 febbraio 2024

Dazi Trump. Calvano: “Batta un colpo la destra”

"I dazi al 30% nei confronti dell’Unione Europea, messi nero su bianco da Trump, sono un danno per tutta l’economia europea, ma soprattutto per le regioni che esportano più, come la nostra Emilia-Romagna"

Era il 22 novembre 2015, esattamente sette anni fa, quando una scure si abbassò sulla testa di oltre 30mila tra azionisti e obbligazionisti di Carife. E oggi, assicura Giovanna Mazzoni a nome del Movimento Risparmiatori Traditi, “siamo sempre più sconcertati”.

Mazzoni, una delle pasionarie delle proteste contro il bail in anticipato di quell’anno, ricorda che “non si sa chi ha preso soldi a prestito e non li ha restituiti alla nostra banca, sappiamo che Banca Etruria era decotta, mentre Carife non era in bancarotta, ma “qualcuno” l’ha fatto credere all’Europa”.

La portavoce ricorda la lenta dipartita della banca locale, alla fine comprata per 1 euro nel 2017 da Bper, che “macina profitti senza mai far riferimento a quanto è entrato nel suo patrimonio senza lavorarci”.

“Chi di noi Azzerati ha fatto domanda al Fondo Interbancario Tutela Depositi (circa 3000 persone) e al Fondo Indennizzo Risparmiatori ( 18.000 azionisti e obbligazionisti) ha recuperato qualcosa – ammette Mazzoni -, in un lustro di leggi, promesse in campagna elettorale e silenzio nell’ultima tornata di elezioni politiche: i soliti noti candidati di lungo corso e di corso accelerato si son ben guardarti dal rievocare la pagina vergognosa del sistema politico bancario, dato che “speculatori e babbei” hanno già avuto il contentino, minimo per quelli non a forfait, e devono dimenticare che ci sono altri 500 milioncini da ripartire”.

Il Movimento lo scorso 14 novembre ha scritto al Governo, al Mef “e a tutta la politica” di “fare chiarezza e che venga prevista nella legge di bilancio per il 2023 la ‘doverosa promessa’ della ridistribuzione dell’avanzo Fir agli aventi diritto. Noi non scordiamo, il nostro ritorno in Piazza sarebbe più che giustificato”.

“A questo settimo anniversario – ricorda la risparmiatrice ferrarese – tanti amici di sfilate, di manifestazioni, di proteste e di interviste non ci sono più, consumati dall’età, ma più spesso dallo scoramento per l’offesa subita, somatizzata in malattia. Venerdì 18 è mancato Luca Lolli, un po’ ferrarese, molto argentano e un po’ bolognese, grande regista delle nostre battaglie, animate dal comitato No Salvabanche, che hanno allertato i responsabili dell’incommensurabile danno arrecato alla provincia di Ferrara e oltre”.

“Molti giornalisti che ci hanno accompagnato in questo settennio – conclude Mazzoni – si sono meravigliati a vedere questa folla di truffati anziani, di ogni ceto, diventare un’orda recriminante, un palcoscenico di storie drammatiche che svergognavano chi aveva causato tanto ingiusto e ingiustificabile danno. Luca Lolli ci ha insegnato che il proprio diritto va difeso, con competenza e verità, tutti insieme, anziani e giovani che costruiscono la Storia. Ci uniamo alla sua grande famiglia nel lutto per la perdita del nostro amico Luca”.

Grazie per aver letto questo articolo...

Da 20 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com