Copparo. “Chi guida ora Forza Italia a livello provinciale lo fa nel proprio interesse e completamente asservito alla Lega; parlano i fatti”. Parole dure, quelle di Franca Orsini, responsabile comunale del partito per circa 20 anni, fino al febbraio del 2022. 

Parole che riprendono e rafforzano quanto affermato anche Sisto Finessi (in un articolo comparso su Il Resto del Carlino di ieri), ‘azzurro’ storico di Codigoro, che lamenta l’assenza di Forza Italiane nella provincia.

“Sono nata politicamente in Forza Italia, dal 2002 mi sono impegnata sul territorio sempre a disposizione per banchetti, tesseramenti, eventi, preparato elezioni amministrative dal 2004 fino al 2019, anno della vittoria del Centrodestra a Copparo, dopo oltre 70 anni”, rivendica Orsini. “Ero l’unica vicesindaco di Forza Italia di tutta la provincia, eletta con le preferenze: ad inizio anno la Lega ha chiesto la mia testa: ‘era necessario un cambio di passo…’. In quel frangente il mio superiore provinciale non ha sentito l’esigenza di parlarmi di persona, di capire insieme quale modalità adottare, niente, qualche telefonata su mia richiesta, nemmeno dal regionale. Ora – afferma ancora Orsini – siamo governati da sconosciuti al paese, tranne una piccola rappresentanza, scompaginati gli equilibri elettorali: sindaco e vicesindaco in quota Lega, ed è come avere un corpo estraneo nell’occhio”.

“Si parla di ‘merito’, quale? – chiede la ex vicesindaca copparese – Quello dei ‘signorsì’? Dei vicini amici? Forse c’erano altri interessi da difendere, non certo i miei o quelli di partito. Molti iscritti abbandonano Forza Italia, non solo a Ferrara, a questi si aggiungono quelli cacciati: se il nostro presidente non volgerà lo sguardo da questa parte, presto non resterà nulla di quel grande patrimonio di persone ormai quasi irrecuperabile”, conclude con amarezza Orsini.