Cronaca
6 Ottobre 2022
Pena di 2 anni e 4 mesi per un trent'enne accusato di aver ottenuto con la minaccia 20mila euro da un anziano che aveva frequentato la sua giovane moglie

“Hai rovinato la mia famiglia, ora ci mantieni”. Patteggia per estorsione

di Daniele Oppo | 1 min

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Con la scusa di avergli “rovinato la famiglia” ha costretto, con le minacce, un uomo di 69 anni a consegnargli nel tempo somme per circa 20mila euro, in una sorta di risarcimento.

Estorsione dice il codice penale, reato per il quale uno uomo di 30 anni residente nel basso ferrarese, difeso dall’avvocato Giampaolo Remondi, ha patteggiato ieri una pena a 2 anni e 4 mesi davanti al gup Vartan Giacomelli.

Secondo l’accusa, dal novembre 2017 al giugno 2018, con l’aiuto di una parente la cui posizione è stata stralciata, ha posto in essere l’estorsione, prendendo come scusa il rapporto di amicizia e di aiuto economico che il 69enne, residente nel rodigino, aveva intrapreso con la sua giovane moglie.

Una volta che la donna è tornata per un periodo nel suo Paese d’origine, l’anziano ha smesso le elargizioni di denaro, ma a questo punto è intervenuto il marito, che lo ha accusato di aver “rovinato la mia famiglia”, imponendogli che “da questo momento mi mantieni e mantieni anche mia figlia o rovino la tua famiglia”. Il tutto non solo con minacce telefoniche, ma anche dal vivo, in particolare mostrando alla vittima le foto di sua figlia e di sua nipote, per fargli capire che non scherzava.

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