Elisa Cavedagna e Alex Baricordi

Portomaggiore. “Possiamo dire ai cittadini che il servizio di raccolta rifiuti rimarrà esattamente come già lo conosciamo”. È la sintesi che i consiglieri di Centro Destra Civico Elisa Cavedagna e Alex Baricordi consegnano ai cittadini dopo il dibattito avvenuto nell’ultimo consiglio comunale su Clara.

L’incontro, nel quale si è discusso dell’organizzazione generale di Clara e dei disservizi del mese di agosto, è avvenuto alla presenza dei vertici dell’azienda che, riferiscono Cavedagna e Baricordi, “insieme al Comune minimizzano i disagi dei cittadini circoscrivendoli nell’ultimo periodo estivo, giustificandoli, a detta loro, come ‘assenteismi’ non calcolati e a cui non sono stati capaci di far fronte se non eliminando temporaneamente dei servizi”.

Il gruppo di opposizione non è stato soddisfatto di “questa visione riduttiva, facendo presente che di disservizi e di mancata fruizione del servizio i cittadini ne subiscono da anni. L’azienda non ha potuto far altro che darci ragione, tuttavia ha specificato che la gravità della situazione finanziaria in cui versa oggi l’azienda non permette di valutare investimenti, né di organizzare in maniera diversa l’attuale servizio di raccolta”.

Preso atto di ciò, secondo Cdc una sola strada rimane: “se questo deve essere il servizio reso ai cittadini, deve essere approvata una riduzione delle tariffe che è esattamente l’oggetto della mozione che il Centro Destra Civico già la scorsa settimana ha depositato ufficialmente e che verrà discussa nel prossimo consiglio comunale”.

“Capiremo quindi che posizione vorranno prendere i nostri amministratori – concludono Cavedagna e Baricordi -: decideranno di stare dalla parte dei cittadini oppure appoggeranno l’azienda Clara, nonostante ella stessa abbia ammesso i suoi limiti? Rileviamo come al solito l’inconsistenza e l’assenza dal dibattito del nostro sindaco che non ha espresso alcuna opinione, nonostante i cittadini si aspettassero una presa di posizione, mentre ringraziamo sentitamente il consigliere Contarini per aver ritirato la sua mozione sul tema che non avrebbe avuto nessun tipo di conseguenza né politica, né amministrativa, né organizzativa”.