
Francesco Margutti
Terre del Reno. Il Consiglio Comunale di giovedi 22 settembre si è concluso con una constatazione che era già evidente da tempo: la scelta fatta nel 2018 dall’Amministrazione Comunale (che è la stessa attualmente in carica ndr) di posizionare un sistema di varchi per il controllo dei mezzi pesanti – come riferisce il capogruppo Francesco Margutti a nome del gruppo consiliare “Futuro Comune” – “è stata fatta senza alcun tipo di progettazione né tanto meno consapevolezza del fenomeno”.
Non sono infatti arrivate “risposte concrete” all’interpellanza presentata in Consiglio Comunale dal gruppo “Futuro Comune” in merito alla quantificazione del passaggio di mezzi pesanti all’interno del territorio comunale per giustificare un investimento così importante, né tanto meno rassicurazioni sul regolamento che ne normerà il funzionamento.
“Sono quattro anni – aggiunge Margutti – che i “portali” sono stati montati ma ad oggi sono stati messi in funzione esclusivamente per il controllo dei passaggi dei mezzi pesanti (sopra le 3,5t) dalle 22 alle 5 del mattino, di fatto non rispondendo nè alle esigenze di ridurre il numero di passaggi di autocarri durante il giorno, nè di veicolare il traffico verso vie veicolari alternative. La giunta aveva già presentato a marzo in Consiglio Comunale e successivamente ad aprile alle
associazioni di categoria un regolamento di funzionamento indicando il 26 aprile come data di avvio del funzionamento h24 del sistema. Le forti proteste delle imprese legate alle modalità individuate hanno probabilmente fatto desistere l’Amministrazione dall’avvio del sistema che ad oggi risulta ancora non in funzione (se non nelle ore notturne). Non è infatti pensabile che una ditta o un privato cittadino debbano farsi carico di comunicare (via Pec o attraverso un portale online) in un lasso di tempo di qualche giorno la targa di tutti i mezzi (sopra le 3,5 t) dei fornitori o dei clienti che afferiscono alla propria ditta o alla propria abitazione. Nell’ultimo periodo, ad esempio, molti corrieri come Amazon, Bartolini, Gls, Dhl utilizzano mezzi con portata superiore alle 3,5 t per la consegna di materiale a ditte o a privati che in questo caso dovrebbero farsi carico della segnalazione delle targhe per evitare multe per l’attraversamento dei portali elettronici. O i veicoli agricoli che dovranno conferire il proprio raccolto alla cerealicola di San Carlo o lavorare nei propri campi attraversando i varchi. Anche in questo saranno gli agricoltori a doversi fare carico degli oneri burocratici per segnalare i propri mezzi e non incorrere in sanzioni”.
“Riteniamo – conclude il capogruppo – che il passaggio dei mezzi pesanti nei centri abitati delle località di Terre del Reno sia un grave problema che incide fortemente sulla vivibilità delle nostre comunità e che si debba trovare una soluzione con tutti gli attori in causa. Abbiamo pertanto chiesto di attivare un confronto con la cittadinanza delle comunità coinvolte dal perimetro di controllo dei varchi per ridefinire un regolamento e di riconvocare le associazioni di categoria del sistema imprenditoriale locale per verificare le tante criticità individuate”.
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