Attualità
13 Settembre 2022
E fa un appello per raccogliere fondi in occasione di questa ricorrenza

Fondazione Acaref celebra la Giornata Mondiale dell’Atassia

di Redazione | 2 min

Leggi anche

Aumentano i senza fissa dimora in via Gobetti

"In via Gobetti i vagabondi stanno aumentando nella totale indifferenza della pubblica amministrazione". Una segnalazione che arriva da un lettore, corredata da foto, che riguarda una zona della città centrale e solitamente non al centro delle cronache per segnalazioni di questo tipo

Il nostro calendario è sempre più ricco di giornate mondiali, ricorrenze e giorni da ricordare. Anche quello di Fondazione Acaref Onlus non è da meno: per l’ente ferrarese settembre è il mese più importante dell’anno, perché il 25 ricorre la Giornata Mondiale dell’Atassia. E quest’anno le celebrazioni sono state affidate al testimonial della Fondazione, Rudy Bandiera, che ha incontrato Rossella, una ragazza affetta da atassia spinocerebellare di tipo 1 dal 2018, e ha dialogato con la mamma Gabriella.

Rudy ha potuto toccare con mano cosa significa assistenza a persone affette da sindromi atassiche nel corso di un incontro che ha fatto emozionare tutti i presenti.

La ricorrenza del 25 settembre nasce per avvicinare intere famiglie da tutta Italia e ricordare quanto sia difficile convivere con queste patologie: genetiche, neurodegenerative, incurabili. Ma queste famiglie non hanno bisogno di una giornata per ricordare: tutti i giorni assistono i loro famigliari che progressivamente perdono l’equilibrio, la coordinazione, il movimento, infine la parola e la respirazione. Sono tante mamme, papà, fratelli, come Gabriella, che vivendo con sua figlia Rossella ha imparato a dare un nome a questa condizione: atassia spinocerebellare. Un nome che oggi è una sentenza senza scampo.

Rossella negli anni ha perso la capacità di muoversi e di camminare e oggi per ogni suo spostamento fuori casa è necessaria un’ambulanza. Ma Rossella è forte nell’animo e circondata da tante amiche che trascorrono con lei il loro tempo libero; canta, comunica e si emoziona, come quando aprendo la porta di casa ha incontrato Rudy Bandiera che le ha fatto una sorpresa.

Questa terribile sindrome le ha lasciato la capacità di sorridere, con la quale esprime la sua incredibile voglia di vivere. Una voglia che potrà concretizzarsi solo grazie al sostegno della ricerca scientifica, unica possibilità per quelle tre persone ogni 100.000 colpite in tutto il mondo.

Da questo incontro così emozionante è nata una raccolta fondi attiva sul canale Facebook della Fondazione (Fondazione Acaref Onlus) per far conoscere la storia di Gabriella a quante più persone possibile. Lei è una delle tantissime mamme che non hanno più tempo nemmeno per un caffè, perché le sue giornate sono intense e di grande responsabilità.

I fondi raccolti grazie a questa iniziativa saranno di fondamentale importanza per il team dell’Università di Ferrara che dal 2016 sta studiando strategie terapeutiche innovative in grado di bloccare finalmente e per sempre queste malattie.

Informazioni al 331 2744091 / www.acaref.org

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com