
Paola Boldrini
“Lo Stato giusto è quello che protegge tutti i cittadini senza discriminazioni, quello in cui l’aborto e il divorzio sono consentiti. Non ci sono cittadini-contribuenti-elettori di serie A e B”. Sono le parole con le quali Paola Boldrini, senatrice uscente e candidata all’Uninominale alla Camera per il Pd risponde a Fratelli d’Italia Ferrara e, in particolare, alla coordinatrice Chiara Scaramagli per le affermazioni fatte durante la presentazione dei candidati.
“Sono allibita dalle parole di Chiara Scaramagli, che nel definire il suo partito ‘non patriarcale’ ricorda che la donna è anche madre e la famiglia è ‘composta da donna e uomo che possono scegliere liberamente di diventare mamma e papà perché sanno di poter contare sugli aiuti di uno stato giusto’. A Scaramagli – attacca Boldrini – faccio presente che sono molte le donne che scelgono liberamente di non essere madri o non possono essere madri. Molte sono le coppie che scelgono liberamente di essere marito e moglie senza essere genitori. Altrettante sono le famiglie che scelgono liberamente di essere Arcobaleno, quindi con genitori dello stesso sesso. Discorsi di questo tipo sono, nella migliore delle ipotesi, anacronistici. Viene il dubbio che per essere di Fratelli d’Italia si debba fare un test”.
Boldini ne ha anche per Alberto Balboni, che chiama in causa i sondaggi che darebbero il Pd perdente: “Per primo dovrebbe sapere che i sondaggi hanno valore solo fino all’indomani delle urne, perché lui stesso ha dichiarato di essere risultato eletto, nel 2018, contro ogni pronostico. In merito al programma, poi, il Pd lo ha, lo sa bene Balboni cui piace giocare a sparigliare le carte”. E a Malaguti, che si dichiara sicuro di avere dalla sua i quartieri e le frazioni, Boldrini consiglia “meno ‘bagni’ nei sondaggi e un po’ più di concretezza”.
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