Argenta. Un uomo è rimasto gravemente ferito nel corso di una maxi rissa verificatasi nella notte tra lunedì 29 e martedì 30 agosto nel campo sportivo di Consandolo.

Secondo i testimoni, che verso la mezzanotte hanno allertato i carabinieri, i partecipanti sono stati circa una ventina, stranieri, armati di bastoni.

Sul posto sono giunti immediatamente quattro equipaggi dei carabinieri, uno del Nucleo Radiomobile e tre delle stazioni di Argenta, Ostellato e Santa Maria Codifiume, ma sul campo ormai non c’era più nessuno, erano tutti fuggiti.

Pochi minuti più tardi alla centrale operativa è però giunta una segnalazione secondo cui alcuni dei partecipanti allo scontro si erano presentati, tutti feriti, al pronto soccorso dell’ospedale di Argenta, dove le pattuglie si sono dirette e hanno identificato quattro uomini, tutti trentenni pachistani domiciliati nell’argentano, con serie ferite da taglio e da corpi contundenti. Tre di loro sono stati poi trasferiti all’ospedale di Cona, mentre il più grave è stato elitrasportato all’ospedale Maggiore di Bologna in prognosi riservata con pericolo di vita.

Dalle prime informazioni assunte pare che lo scontro sia avvenuto tra due gruppi di connazionali, il primo gruppo domiciliato nella località argentana, il secondo nel portuense. Le due fazioni pare avessero avuto un acceso confronto nel corso del pomeriggio e che sia culminato nella rissa della notte, le ragioni degli attriti tra i due gruppi non sono ancora state chiarite.

Nel pomeriggio del 30 agosto, alcuni dei contendenti si sono recati presso l’ospedale di Cona, per farsi medicare le ferite riportate nella notte, e hanno trovato in sala d’attesa i parenti dei feriti, coi quali si è riaccesa la faida, subito sedata dall’intervento delle forze dell’ordine.

Il Nucleo Operativo della Compagnia di Portomaggiore, insieme alla stazione di Argenta, ha avviato le indagini per risalire a tutti i partecipanti alla rissa, molti dei quali sono già stati identificati.