Politica
28 Agosto 2022
Il Movimento Cinque Stelle presenta i suoi candidati alle elezioni politiche del 25 settembre. Tra i problemi principali da affrontare c'è anche la lotta all'astensionismo e i contenuti dei programmi elettorali

Scuola, lotta alla mafia, tutela del lavoro. Un “mondo nuovo” con l’agenda sociale M5S

di Redazione | 3 min

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Anche il Movimento Cinque Stelle ha presentato i suoi candidati in vista delle prossime elezioni politiche del 25 settembre, scelti grazie alle ‘parlamentarie‘.

Si tratta di Gabriele Lanzi, candidato al collegio plurinominale per la Camera dei Deputati nel collegio di Modena, Imola, Bologna, Carpi; Marco Croatti, candidato per il senato al collegio plurinominale di Bologna, Ferrara, Ravenna, Forlì-Cesena, Rimini e all’uninominale di Forlì, Cesena, Rimini; Marta Rossi, candidata per la Camera al collegio uninominale di Ravenna e al plurinominale di Ravenna, Ferrara, Forlì, Rimini, e Andrea Zerbini, candidato per la Camera al collegio uninominale di Ferrara.

Uno dei principali problemi da affrontare in queste elezioni sarà secondo Gabriele Lanzi quello degli astenuti, e lo spiega con un esempio: “Se 10 persone vanno a votare la maggioranza è 6, se invece vanno a votare in 5 la maggioranza è 3, dobbiamo puntare al fatto che la maggioranza che decida per il nostro futuro sia ampia”. Mentre sul programma elettorale poi ribadisce che nel Movimento “non abbiamo l’agenda Draghi, ma un’agenda sociale“.

Un altro tema molto importante, inserito tra i punti principali del programma è la lotta alla mafia, come sottolinea poi il consigliere comunale Tommaso Mantovani.

Altro problema segnalato da Marco Croatti riguarda le campagne elettorali: “Molti politici continuano ad occupare spazi e temi politici senza poi eseguirli: la campagna del centro destra è contro i poveri i diritti, le tutele e il centro sinistra come unico argomento di discussione ha la paura delle destre, questo non è fare politica. Del Movimento c’è bisogno su giustizia, ambiente, sostenibilità e diritti, che vanno portati avanti in aula, e i disegni incardinati sono solo i nostri”.

“Dopo le elezioni del 2018 – racconta Croatti – abbiamo portato avanti tre quarti del nostro programma, realizzato insieme ad altre forze politiche, obbligatorietà richiesta da Mattarella in un momento di crisi, ma abbiamo fatto approvare taglio dei parlamentari, taglio vitalizi, legge sulla proscrizione, reddito di cittadinanza, transizione energetica, oltre al contrasto all’azzardopatia”.

Immagina un mondo nuovo Marta Rossi, che dopo gli studi di moda e costume ha cercato la sua strada all’estero: “Quest’esigenza è nata dall’impossibilità di trovare in Italia le condizioni per un futuro stabile. Immagino un paese in cui si investa in istruzione e ricerca, non si permetta lo sfruttamento della manodopera attraverso tirocini e contratti di lavoro fittizi, in cui vi è equa parità salariale e ogni cittadino possa costruire il suo percorso di vita. Per questo portiamo avanti la lotta contro il precariato e a favore del salario minimo, che non riguarda solo i giovani”.

Impronta la sua attività soprattutto a difesa del comparto scuola Andrea Zerbini, docente di scuola primaria specializzato in insegnamento ad alunni con disabilità: “Sono da lodare gli insegnanti che da decenni lavorano in condizioni di emergenza, è riduttivo collegare tutto alla pandemia. Negli ultimi anni i governi hanno solo parlato di scuola, non facendo nulla nei fatti, anzi, togliendo tantissimo a questo ambito, ad esempio molti ragazzi con disabilità non possono avere docenti di sostegno per mancanza di fondi. Il movimento propone di stanziare risorse per assumere personale, bandire concorsi annualmente, ridurre il numero degli alunni per classe, portare gli stipendi dei docenti ai livelli europei”.

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