Matteo Trentini

di Giada Magnani

Filo. Resta e resterà sempre nella memoria collettiva il ricordo di Matteo Trentini, il 44enne centauro di Filo morto di recente in un tragico incidente stradale a Solarolo, nel ravennate. Era il 6 agosto scorso. Tornava a casa, di ritorno dalla consueta gita fuori porta che organizzava nei fine settimana. Ma un tragico destino se l’è portato via per sempre dall’affetto dei suoi cari. Era in compagnia di amici.

Ed è dagli amici, dai famigliari, e da chi come lui condivideva la comune passione per i motori, gli animali, lo sport, e la solidarietà, che è nata l’idea, lanciata nel corso del funerale, di dar vita ad una sottoscrizione. Una raccolta fondi a scopi benefici che trae spunto dalla sua stessa propensione ad aiutare gli altri: una dote questa che lo ha visto impegnato nel mondo del volontariato.

E che ora, a cose fatte, la moglie Miriam, ed i genitori Liviana e Gianni, che ringraziano quanti hanno manifestato cordoglio, affetto, sostegno e vicinanza partecipando al loro immenso dolore per una così grave perdita, hanno deciso di devolvere in opere di bene: nella fattispecie alla ricerca ed alla lotta contro i tumori. Il frutto di un sì generoso gesto è stato infatti elargito all’Istituto Ramazzini di Bentivoglio e allo Ior, l’Istituto oncologico Romagnolo.