Palio 2025. Vince San Giacomo di ‘corto muso’
Arriva al fotofinish - dopo una rimonta a dir poco incredibile - la vittoria di San Giacomo, a cui va il Palio di San Giorgio 2025, grazie all'accoppiata Francesco Caria su Dididomodossola
Arriva al fotofinish - dopo una rimonta a dir poco incredibile - la vittoria di San Giacomo, a cui va il Palio di San Giorgio 2025, grazie all'accoppiata Francesco Caria su Dididomodossola
Inizia col botto il Palio 2025 tra scatti fulminei, strategie vincenti, sorpassi e asini indomabili. San Giacomo vince la gara dei putti, I
L'idea è stata lanciata durante il convegno di ieri (sabato 31 maggio) in municipio, organizzato per il 130esimo anniversario della fondazione dell'Associazione Stampa Ferrara (Asfe) in cui si sono confrontati politici, magistrati, avvocati e giornalisti
Una mattinata intensa, fatta di riflessioni, scambi accesi e una domanda di fondo: che ne è oggi della libertà di stampa? È attorno a questo interrogativo che si è sviluppato il convegno organizzato dall’Associazione Stampa Ferrara in occasione dei suoi 130 anni, con l’evento “Le tante facce della giustizia e dell’informazione: libertà di stampa tra diritti/doveri, poteri e responsabilità”
“Le mafie non hanno rispetto dei sogni e nemmeno dei bambini che non c’entrano nulla”. Alla Festa della Legalità di Ferrara, il cuore dell’evento di venerdì pomeriggio (30 maggio) sono state proprio le giovanissime vittime innocenti uccise dalla mafia nel nostro Paese negli ultimi decenni
Un nuovo bosco urbano in via Trasvolatori Atlantici, con quasi 400 piante, per rendere più verde l’accesso sud di Ferrara e mitigare gli effetti del traffico e del cambiamento climatico.
È il progetto che il Comune di Ferrara candiderà all’assegnazione dei contributi previsti dal bando regionale 2022 ‘Mettiamo radici per il futuro’ per il finanziamento di interventi di forestazione urbana nei comuni di pianura.
“Con questo nuovo intervento di forestazione urbana – spiega l’assessore comunale all’Ambiente Alessandro Balboni – spostiamo la nostra attenzione verso la zona sud della città, che oltre ad essere densamente popolata è anche il biglietto da visita per chi arriva a Ferrara dal casello autostradale di via Bologna. Infatti, questi spazi sono sottoposti a un forte carico di traffico e al momento sono spogli e carenti di verde. Con un nuovo intervento puntiamo a creare una cintura verde a difesa del comparto industriale e residenziale e, contemporaneamente, ad abbellire il principale punto di accesso della nostra città. La nostra strategia per combattere il cambiamento climatico e migliorare la vivibilità di Ferrara passa proprio per le attività di forestazione urbana, sia nel centro storico che nelle frazioni”.
Il nuovo progetto rientra infatti nell’ampio programma di forestazione messo in campo negli ultimi anni dall’Amministrazione comunale, con una serie di interventi di messa a dimora di piante, sia con la realizzazione di alberature stradali e interventi nel verde urbano, sia con la realizzazione di boschetti e filari arborati in aree periferiche, per incrementare il patrimonio boschivo e di verde pubblico. Il tutto con l’obiettivo di favorire la salute e il benessere dei cittadini, riducendo le isole di calore e migliorando la qualità dell’aria.
L’ampia area verde di via Trasvolatori Atlantici è localizzata a fronte di via Bologna, in una zona caratterizzata dalla presenza di centri artigianali e commerciali ed è suddivisa in due porzioni, separate da una stazione di servizio.
In base al progetto, il bosco occuperà una superficie complessiva di 9mila metri quadri, con un totale di 378 piante, che saranno posizionate secondo moduli contenenti ciascuno 4 alberi di I grandezza, 15 alberi di II e III grandezza e 2 arbusti. La struttura del bosco sarà quindi costituita da uno strato principale di alberi ad alto fusto (19%), uno strato intermedio di alberi di media grandezza (72%), e il restante 9% da arbusti.
La scelta delle piante verrà effettuata dando priorità alle specie autoctone e privilegiando quelle con maggiore capacità di abbattimento delle polveri sottili, tra cui bagolari, farnie, tigli, carpini, frassini, aceri e tassi. A completamento dell’intervento verrà realizzato un sistema di irrigazione ad ala gocciolante che sarà rimosso entro 5 anni dall’impianto.
L’intervento avrà un costo di 38.800 euro e in caso di ammissione a finanziamento regionale, sarà finanziato in parte con risorse comunali e in parte con i contributi della Regione.
Da 20 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.
OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:
Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com