La procura di Ferrara ha chiesto tre condanne nel processo su un giro di prostituzione sgominato nel 2018 dai carabinieri, nel corso dell’operazione denominata “Pretty Girl”.

Al termine della requisitoria, nell’udienza di ieri pomeriggio la pm Barbara Cavallo ha chiesto la condanna a due anni e tre mesi per B.D., 33enne albanese, compagno della maîtresse (Mioara Stefana Poenaru, che aveva già patteggiato due anni di reclusione e 8mila euro di multa), difeso dall’avvocata Cecilia Tessarin; due anni e un mese per P.L.; guardia giurata ferrarese di 42 anni, difeso dall’avvocata Eva Neri, e due anni per C.D.C., 24enne romeno, che avrebbe fatto da accompagnatore, difeso dall’avvocato Filippo Sabbatani.

L’udienza è stata rinviata al 12 settembre per le arringhe difensive.

Secondo le risultanze dell’indagine, i tre partecipavano – con diversi gradi di responsabilità – a un traffico di prostituzione attivo in città, sia in strada che in appartamento, nella zona sud della città: via Bologna, Beethoven, Wagner, Ferraresi e Veneziani. L.P., ad esempio, avrebbe offerto protezione e messo a disposizione la propria casa per appuntamenti a luci rosse.

Alle ragazze, tutte dell’est Europa, veniva imposto un ‘pizzo’ di 50 euro al giorno per la messa a disposizione di appartamento, inserzioni pubblicitarie e protezione; mentre per le più sfortunate, costrette a prostituirsi in strada, il tariffario era di 50 euro a settimana.