
Giovanni Chiappini riceve il premio “Buona la prima” (foto Pazzi)
Cala il sipario sulla quinta edizione del Ferrara Film Corto 2022 “Ambiente è Musica”, festival internazionale di cortometraggi organizzato dalla Ferrara Film Commission e dedicato interamente alle tematiche ambientali. Un’edizione fresca, giovane e caratterizzata dall’interconnessione, con numerosi collegamenti video a livello mondiale, dal Bhutan agli Stati Uniti.
In apertura di serata, le battute dell’attore Alessandro Siani, insignito del Premio Città di Ferrara alla carriera e alla valorizzazione del territorio – un riconoscimento speciale attribuito a registi, filmmaker, videomaker per la scelta di Ferrara e provincia come set per le loro opere cinematografiche – e la musica del Jelly&Jam Quintet and friends, con un repertorio di brani tratti dalle colonne sonore di famosi film.
E a seguire, l’attesa comunicazione dei corti premiati, selezionati dalla qualificatissima giuria professionale composta da: Mira Andriolo, presidente di giuria, regista teatrale e attrice; Achille Marciano, attore e regista, Giampiero Sanzari, musicista, autore di colonne sonore, sound designer, Dalilù aka Dalila Ceccarelli, regista e filmmaker, Matteo Bertoli, direttore della fotografia.
Vincitore del premio”Ambiente è Musica” (500 euro e targa) è stato “Gas Station” di Olga Torrico per “la scelta e il modo di mescolare diversi linguaggi narrativi che raccontano l’essenza musicale della realtà e per la chiarezza dei collegamenti concettuali”.
“Ichor” di Giovanni Chiappini si è aggiudicato il premio “Buona la prima” (300 euro e targa) per il “cambio di prospettiva adottato che genera immedesimazione ed empatia verso una specie a rischio di estinzione”. I primi due premi sono stati consegnati da Dalilù.
Punto 3, lo sponsor principale del festival, ha scelto “I Panara” di Giuseppe Antonio Lo Presti per il premio “All’opera prima che tocchi tematiche ambientali” per “il modo in cui viene trascinato lo spettatore alla riscoperta di un’arte antica in sintonia con la natura”.
Il miglior documentario è stato considerato “Under the water” di Davide Lupinetti per “la delicatezza e la sensibilità con cui è stato affrontato e raccontato il tema della disabilità e della condizione del sud del mondo, con un messaggio che apre alla speranza. E per l’ottima contestualizzazione delle musiche e del suono”.
Quella di “A Moment of Magic” di Santiago Calogero è stata giudicata la miglior fotografia per “la cura con cui è stato realizzato ogni singolo shot e che accompagna perfettamente la storia, grazie anche all’efficacia dei contrasti, dei neri profondi e della palette dei colori scelta, che conferiscono al film un look accattivante e simile alla pellicola”. Questi ultimi due premi sono stati consegnati da Matteo Bertoli.
Premio come miglior attrice assegnato a Olga Torrico, regista e interprete di “Gas Station” presente in videochiamata per “la recitazione fluida ed essenziale con la quale viene raccontato il personaggio”; mentre come miglior attore a Giacomo Bottoni con l’opera “Lella” di Michele Capuano per “la pulizia e la precisione con le quali riesce a tratteggiare la psicologia del personaggio”. Consegna Achille Marciano.
Il premio #Climatechange è stato consegnato da Giampiero Sanzari a “Boa” di Nicolas Eduardo Parra per “l’efficacia descrittiva e per la radicalità del messaggio, che non lascia spazio alla sopravvivenza umana”.
Il premio Musica Indie è stato assegnato a Francesco Tanzi e Massimiliano Palumbo per la colonna sonora di “Ichor” di Giovanni Chiappini per “l’ottimo uso delle melodie e dei timbri sonori e per l’efficace correlazione tra musica, immagine e colore”. Hanno partecipato anche i musicisti: Alessia Brancia, Pia Prete, Francesco Tanzi, Vito Vernì. Menzione speciale della Giuria a Roberta Pazi con l’opera “A piedi nudi” per “l’intensità della sua interpretazione, che salva il protagonista e rilancia la narrazione”. Menzione speciale della direzione artistica del Festival, nelle persone di Mattia Bricalli ed Eugenio Squarcia, a “Our world is on fire” di Reiner Bartesch.
Il premio della Giuria Giovani, formata da studenti provenienti dal Corso di Preformazione Attoriale e dalla Scuola d’Arte Cinematografica Florestano Vancini di Ferrara (Tommaso Calabri, Jacopo Mamoli, Gianandrea De Cesare, Carolina Bigi, Federico Pasquali, Elisa Bertucci, Beatrice
Mascolo, Luca Bellettini, Gabriele Gallerani, Sara Zabbini, Alessandro Zanetti) è stato assegnato a “La petite folie” di Massimo Zannoni.
Durante la serata sono stati consegnati anche i premi ai vincitori dei contest della masterclass di direzione della fotografia, tenuto da Matteo Bertoli – 1°Daan Hannon, 2° Giovanni Noviello, 3° Simone Mazzetti – e del workshop di fotografia naturalistica, tenuto da Milko Marchetti – assegnato
a Marco Bertolini.
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