Rissa tra cinque persone in piazza Buozzi a Pontelagoscuro
Caos in piazza Bruno Buozzi a Pontelagoscuro, dove - durante la serata di lunedì 23 giugno - è scoppiata una rissa tra tre cittadini di nazionalità albanese e due di nazionalità tunisina
Caos in piazza Bruno Buozzi a Pontelagoscuro, dove - durante la serata di lunedì 23 giugno - è scoppiata una rissa tra tre cittadini di nazionalità albanese e due di nazionalità tunisina
È arrivata a Ravenna - nella giornata di lunedì 23 giugno - la salma di Alessandro Coatti, il 38enne biologo molecolare ucciso e fatto a pezzi lo scorso 6 aprile a Santa Marta, in Colombia, dove era in vacanza
È arrivata una svolta nel drammatico caso di Alessandro Coatti, il biologo italiano di 38 anni brutalmente ucciso lo scorso aprile in Colombia. Quattro cittadini colombiani sono stati arrestati su disposizione dell'autorità giudiziaria del Dipartimento di Magdalena, ritenuti responsabili, in concorso, dell’omicidio avvenuto a Santa Marta il 6 aprile
“Ho saputo della notizia un’ora fa, accendendo la televisione, perché sono fuori Longastrino. L’ho letto sul Televideo”: così Giovanni Coatti, zio di Alessandro, il biologo ferrarese brutalmente ucciso in Colombia lo scorso 6 aprile, ha appreso degli arresti dei presunti responsabili dell’omicidio del nipote
Una serie di tamponamenti ha reso a tratti difficile la percorrenza del raccordo che immette nella superstrada Ferrara-mare, tra via Ravenna e via Bologna
La Curva Ovest ai varchi d’accesso a piazza Castello il giorno della presentazione della Spal 2018/2019
La Spal in piazza, la curva fuori. E cinque di loro oggi anche a processo. Le vicende – e le recriminazioni – legate alla presentazione della squadra in piazza Castello, nell’agosto del 2018, hanno uno strascico giudiziario.
Cinque tifosi sono infatti chiamati a rispondere, a vario titolo, di corteo non autorizzato, uso di fumogeni e interruzione di pubblico servizio, per aver dato vita al corteo in centro con quale avrebbero voluto salutare la squadra.
Nell’udienza di ieri, giovedì 9 giugno, è stato sentito un ispettore della polizia di stato e un autista di Tper. Il corteo non era stato preventivamente comunicato dai tifosi e dunque non ‘autorizzato’, poi alcuni avevano usato dei fumogeni. Il corteo, inoltre, avrebbe provocato lo stop forzato al transito di due autobus, che avrebbero accumulato 10 minuti di ritardo.
Nella prossima udienza, fissata per il 25 ottobre, verranno escussi i testimoni chiamati dalla difesa, rappresentata dall’avvocato Andrea Ferrari.
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