(foto di Haltadefinizione)
Al via oggi 8 giugno la XXVII edizione del Salone Internazionale del Restauro a Ferrara Fiere, la prima e più importante manifestazione nel panorama fieristico internazionale dedicata all’Economia, Conservazione, Tecnologie e Valorizzazione dei Beni Culturali e Ambientali.
La prima giornata si aprirà con il consueto taglio del nastro, alla presenza delle principali autorità competenti e istituzionali.
Si proseguirà con un ricco programma, rivolto ad addetti del settore e al grande pubblico, che prevede un palinsesto imperdibile di oltre 100 stand espositivi, momenti congressuali, eventi, mostre, incontri b2b con operatori esteri.
Tra i focus della prima giornata: la gestione delle emergenze e la pianificazione dei progetti di tutela, la ricostruzione post-sisma a 10 anni dal terremoto dell’Emilia-Romagna, la valorizzazione e tutela del paesaggio in Italia, i fondi del Pnrr e le prospettive future per il comparto dei beni culturali, il restauro del Ducato Estense, le nuove tecnologie digitali per i beni culturali, il ruolo degli edifici storici nel raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile; salute e sicurezza degli operatori nelle attività di restauro.
GLI ESPOSITORI
Oltre 100 saranno i prestigiosi espositori presenti al Salone del Restauro 2022 tra realtà istituzionali e aziende leader a livello nazionale ed internazionale provenienti da diversi settori.
Confermata anche per il 2022 la prestigiosa presenza del Mic – Ministero della Cultura che porterà al suo stand l’esperienza e le novità di Direzioni, Istituti, Musei, Parchi e Segretariati Regionali, oltre che un ricco programma di workshop e convegni.
Tra le istituzioni presenti: la Regione Emilia-Romagna, Inail – Istituto Nazionale per l’Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro, il Comune di Ferrara, Camera di Commercio di Ferrara, il Museo Archeologico Nazionale di Napoli, il Segretariato Regionale Mic della Calabria, il Museo della Zecca di Roma, GBC – Green Building Council Italia e Enea.
Espositori ma anche sponsor dell’evento, saranno: Agosti Nobilium Thermapanel azienda specializzata nella realizzazione di pannelli isolanti naturali traspiranti ed incombustibili, ed Enel X la società del Gruppo Enel e fornitore di prodotti e servizi innovativi al servizio della trasformazione energetica.
RESTORATION WEEK 2022
Anche per questa edizione il Salone Internazionale del Restauro ospita il Progetto “Restauro Made in Italy” e una tappa della Restoration Week 2022 in collaborazione con Assorestauro, il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale ed Agenzia-Ice, per la promozione e la valorizzazione del restauro italiano nel mondo. Presenti in fiera 58 delegati internazionali provenienti da 13 paesi (Albania – Arabia Saudita – Azerbaijan – Bosnia Erzegovina – Croazia – Cuba – Giordania – Iran – Israele – Libano – Stati Uniti – Turchia – Uzbekistan) che avranno la possibilità di interagire con gli espositori presenti in manifestazione per lo svolgimento degli incontri b2b di networking.
LE MOSTRE
Ad arricchire la proposta espositiva ci saranno due mostre allestite negli spazi di Ferrara Fiere durante le tre giornate del Salone Internazionale del Restauro:
– L’esperienza del Cnvvf a supporto della tutela dei beni culturali e dell’ambiente: in esposizione le immagini di alcuni interventi realizzati dal Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco in occasione dell’emergenza sisma in Emilia-Romagna, finalizzati a mettere in salvo o preservare edifici e beni storico-artistici. In mostra anche casi di buone pratiche di collaborazione con altri Enti e Istituzioni, per il ripristino della fruizione delle opere. Mostra realizzata in collaborazione con il Dipartimento di Architettura dell’Università degli Studi di Ferrara.
– Selezione fotografica di alcuni degli interventi di restauro a cura di Progetto Arte Poli: il progetto è uno studio ispirato alle botteghe rinascimentali, dove ancora oggi come in passato, diverse tecniche convivono e si intrecciano per la creazione di opere uniche. Lo studio crea una serie di opere d’arte come vetrate artistiche, arte del mosaico, affreschi, sculture e restauri in ferro battuto. Ogni opera d’arte è il risultato di un abile maestro artigiano, artista, designer o tecnico.
I CONVEGNI
Al via la prima giornata del ricco programma di convegni, circa 140 in totale, rivolto al pubblico e agli addetti ai lavori. Numerose le tematiche affrontate: dagli interventi di restauro del Ducato Estense a quelli delle murarie nuragiche della Sardegna, dai fondi del Pnrr all’art bonus pubblico-privato, dalla ricostruzione post-sisma alla valorizzazione del paesaggio italiano, dal della “Resurrezione” di Piero della Francesca alla logistica applicata all’arte.
La ricostruzione post sisma, a dieci anni dalle scosse del 20 e 29 maggio che colpirono l’Emilia, sarà protagonista della 27^ edizione di Restauro – Salone internazionale dei beni culturali e ambientali. Spazio, inoltre, a iniziative della Regione anche su innovazione, ricerca ed esperienze nel campo dell’edilizia connessa al restauro con il Clust-ER Build Edilizia e Costruzioni nonché, sul versante culturale, focus sul sistema dei musei dell’Emilia-Romagna, con approfondimenti che vanno dai depositi museali e il loro riordino fino al percorso di accreditamento in regione e in Italia.
Dieci anni dopo il sisma, sarà anche l’occasione per fare un punto, assieme ai soggetti che hanno contribuito alla restituzione alle comunità dell’Emilia di oltre 300 edifici di culto, sulla ricostruzione delle chiese: mercoledì 8 giugno, dalle ore 14.30, dialogo con le Diocesi impegnate nella ricostruzione e presentazione di cinque casi di studio rappresentativi. Della collaborazione tra Agenzia regionale per la ricostruzione e Assorestauro si parla giovedì 9 giugno, dalle 14.30, con l’approfondimento di temi trasversali su progetti di restauro e le migliori pratiche di ricostruzione dei beni culturali danneggiati, anche gravemente, dal terremoto del 2012.
Progetto Italia-Croazia Firespill, di cui l’Agenzia per la ricostruzione è partner, in convenzione con il Dipartimento di Architettura dell’Università di Ferrara: il 9 giugno si svolgerà un seminario formativo a carattere transfrontaliero durante il quale verranno presentati i primi risultati delle azioni pilota di ricerca sulle emergenze del patrimonio culturale, fra le quali spiccano per rilievo la Rocca Possente di Stellata (Bondeno, Ferrara) e il Palazzo Schifanoia di Ferrara. Sempre sulla ricostruzione post terremoto, focus del convegno (9 giugno) ‘A dieci anni dal sisma in Emilia: il lavoro svolto dagli Istituti del Ministero della Cultura, lo stato dell’arte e degli orizzonti futuri’, a cura del Segretariato regionale del dicastero in collaborazione con la Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio della città Metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara.
L’Assessorato regionale alla Cultura, col settore Patrimonio culturale partecipa al restauro con un calendario di eventi distribuiti nelle tre giornate della rassegna e cinque incontri che si tengono nella “Sala Regione Emilia-Romagna”, nel Padiglione 4. Cuore delle iniziative, il sistema museale dell’Emilia-Romagna.