Economia e Lavoro
18 Maggio 2022
Holding Industriale ha completato l'acquisizione del marchio estense che progetta e produce collezioni di abbigliamento donna e uomo per le grandi firme

Hind acquista la maggioranza della ferrarese Famar

di Redazione | 3 min

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Holding Industriale (Hind), società di investimenti in aziende di piccole e medie dimensioni rappresentative del “Made in Italy”, ha acquisito – tramite la controllata Holding Moda – la maggioranza di Famar Srl, azienda di Ferrara che progetta e produce collezioni di abbigliamento donna e uomo per i più prestigiosi marchi della moda internazionale, con un approccio di filiera 100% Made in Italy.

Con questa operazione, Hind consolida la propria presenza nel settore dell’abbigliamento, acquisendo una società in linea con il progetto strategico di valorizzazione delle eccellenze simbolo del nostro Paese, con cui condivide la vocazione all’innovazione, alla sostenibilità e l’attenzione ai giovani talenti, attestata anche dalla Certificazione Etica SA8000 per la Responsabilità Sociale d’Impresa ricevuta nel 2016.

Con Famar, Holding Moda arriva quindi ad annoverare otto società partecipate tra cui Uno Maglia (lavorazioni in jersey), Alex & Co. (capi di abbigliamento in pelle), Rbs (capispalla), Albachiara (abbigliamento leggero donna), Gab (pelletteria), Project Officina Creativa (denim) e Valmor (calzature), per un fatturato consolidato pro-forma a fine 2021 di oltre 130 milioni di euro e una manodopera specializzata di oltre 500 addetti.

Nata nel 1966 come azienda specializzata in abbigliamento donna, già dall’inizio degli anni ’70 Famar ha saputo contraddistinguersi, sviluppando la capacità di realizzare per alcune delle migliori “Maison” internazionali del mercato del lusso diverse tipologie di prodotto, da capi di abbigliamento leggero e tecnico sportivo a costumi da bagno ed intimo di fascia alta, fino agli abiti da sera più sofisticati e complessi. Ad oggi Famar vanta un organico di 85 dipendenti altamente specializzati e uno stabilimento di 6.000 mq complessivi, per un fatturato 2021 di circa 7 milioni di euro. Gli imprenditori di Famar, Simonetta Monica Talmelli e Marco Benini, saranno affiancati nella strategia e gestione aziendale da Giulio Guasco, amministratore delegato di Holding Moda.

Fedele all’artigianalità delle origini e all’attenzione al dettaglio, Famar si distingue contemporaneamente come una realtà all’avanguardia nei processi di automazione industriale e gestione informatica della movimentazione dei flussi di prodotto. In particolare, il progetto Moover, implementato dal 2018, è uno dei pochissimi esempi di applicazione di Industria 4.0 nel campo dell’abbigliamento che permette di analizzare, misurare e valutare le potenzialità di un prodotto partendo dall’analisi del semi-lavorato. Grazie all’automazione completa del reparto taglio e a tecnologie all’avanguardia, l’azienda è in grado di gestire ed eseguire tutte le fasi di lavorazione, dalla progettazione, alla produzione, fino alla confezione finale e spedizione ai punti vendita.

Claudio Rovere

Claudio Rovere

“Siamo felici e orgogliosi di accogliere Famar, società riconosciuta per la sua artigianalità e savoir-faire ma allo stesso tempo per la sua capacità di innovare con progetti di Industria 4.0, investendo sulla sostenibilità e sulla crescita dei giovani con progetti di formazione: principi e valori da sempre condivisi anche in Holding Moda”, afferma Claudio Rovere, fondatore e presidente di Hind.

Giulio Guasco, amministratore delegato di Holding Moda, aggiunge: “Per noi, ogni azienda che entra a far parte del gruppo Holding Moda, è la tessera di un mosaico di grande pregio. Un pezzo unico che si incastra perfettamente all’interno del piano industriale di lungo periodo del gruppo, complemento sinergico delle aziende che già ne fanno parte.”

“Siamo entusiasti di condividere il futuro sviluppo di Famar con Holding Moda – afferma Monica Talmelli, socia di Famar – in cui abbiamo identificato un partner in grado di valorizzare al meglio la nostra azienda e i nostri professionisti, sia in termini di filosofia industriale sia di competenze, sinergie e network con le altre società del gruppo”.

 

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