Zls, insediato il Comitato di indirizzo
Si è tenuta oggi nell’aula Magna della Regione Emilia Romagna la seduta di insediamento del Comitato di indirizzo della Zona Logistica Semplificata dell'Emilia Romagna
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Al via la stagione 2025 dei saldi estivi praticamente in tutta Italia: da sabato 5 luglio e per i prossimi sessanta giorni sarà caccia allo sconto più interessante
L'ufficio Risorse Umane di Cidas avrebbe agito in autonomia, e quindi senza alcuna ingerenza da parte del presidente Daniele Bertarelli, quando comminò il primo - e unico - provvedimento disciplinare del richiamo verbale a Daniel Servelli, dipendente della cooperativa, dopo le critiche social rivolte all'ex vicesindaco Nicola Lodi
C'è il via libera ufficiale della Figc ad attivare la procedura per iscrivere una squadra dal nome Ars et Labor Ferrara al Campionato Regionale di Eccellenza Lega Nazionale Dilettanti per la stagione 2025/2026
Una tranquilla mattina in spiaggia si è trasformata in un incubo per una famiglia in vacanza a Lido Estensi. Una bambina di appena un anno e mezzo è stata colta da un grave choc anafilattico subito dopo aver assaggiato una brioche alla crema di pistacchio all’interno di un bar sul litorale
Petrolchimico. Soddisfatta per l’ospitalità, l’ascolto e la disponibilità ricevuta dal prefetto, Rinaldo Argentieri, e per le istanze giunte dai sindacati presenti, ossia Cgil e Uil (assente per impegni la Cisl, ndr). Così la senatrice Pd, Paola Boldrini, commenta l’incontro di domenica 1 maggio, in Prefettura, coi colleghi Alan Ferrari, Stefano Collina, Andrea Ferrazzi.
Un confronto avvenuto nell’ambito di Avvicina, progetto itinerante condotto dal gruppo senatori del Pd in realtà fragili del Paese. Suddiviso in due momenti – prima i senatori e il prefetto, poi i senatori con prefetto e sindacati – ha consentito di portare il Petrolchimico all’attenzione nazionale e di sviscerare moltissimi temi collaterali: dall’assenza nel Pnrr di una voce dedicata alla chimica alla necessità di programmare la transazione ecologica evitando visioni ideologiche che penalizzino l’occupazione.
“La sfida è fare convivere gli interessi dell’industria e dell’ambiente”. Ecco che il Petrolchimico di Ferrara, con la chiusura del cracking di Porto Marghera annunciato da Eni per il 2022, mette a rischio non solo l’occupazione, ma l’intera filiera produttiva regionale, con penalizzazione dei comparti del tessile, del biomedicale, dell’automotiv. Oltre alla ricerca effettuata e sviluppata al Petrolchimico. Il vulnus ruota attorno a Eni, che ancora non avrebbe compiuto gli investimenti programmati in sostituzione della chiusura del cracking. Il rischio è dunque che lo si dismetta senza nessuna garanzia di nuove attività produttive e di mantenimento occupazionale, con collasso del Petrolchimico.
La proposta di sintesi è “un impegno Eni-Basell non solo per assicurare l’approvvigionamento di ma
terie prime per 10 anni oltre la scadenza contrattuale del 2024 – ha tirato le fila Boldrini – ma per impegnare di nuovo Eni a fare investimenti sul territorio”. E se secondo la Cgil, rappresentata dalla neo segretaria Veronica Tagliati e dai confederali Fausto Chiarioni e Giovanni Verla “l’impianto di cracking è fondamentale per guidare la transizione nel tempo”, secondo la Uil, presente col segretario Massimo Zanirato e col confederale Vittorio Caleffi, non si può dimenticare che all’interno del quadrilatero della chimica (Venezia, Mantova, Ravenna, Ferrara) la priorità è prevalentemente ferrarese e che “non possiamo accontentarci di investimenti che migliorino l’ambiente compromettendo occupazione e imprese”. L’impegno dei senatori è portare al Mise a stretto giro considerazioni e proposte emerse, oltre che ottenere da Eni risposte certe e un crono programma di interventi.
Presenti anche Alessandro Talmelli, segretario comunale Pd, e Sara Manservigi, con delega al lavoro.
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