Via Garibaldi, corso Isonzo e zona Barco: questi i luoghi che studenti del Dipartimento di Architettura dell’Università di Ferrara e della Facoltà di Architettura e Urbanistica della Universidade Presbiteriana Mackenzie de São Paulo in Brasile si eserciteranno a riprogettare nel corso del Workshop_Strade, dal 2 al 6 maggio al Laboratorio Aperto Ferrara Ex Teatro Verdi (piazza Verdi 11, Ferrara).
L’evento è organizzato dal Citerlab del Dipartimento di Architettura di Unife, in collaborazione con la Universidade Presbiteriana Mackenzie, São Paulo, Faculdade de Arquitetura e Urbanismo, Laboratorio di Progettazione e Politiche Pubbliche.
L’iniziativa prevede tre seminari aperti al pubblico. Lunedì 2 maggio alle ore 10 è in programma l’evento di apertura “Quale mobilità per la città della transizione ecologica?” che vedrà i saluti della prorettrice vicaria di Unife Evelina Lamma, del direttore del Dipartimento di Architettura Alessandro Ippoliti e del vicesindaco di Ferrara Nicola Lodi. A seguire gli interventi di Romeo Farinella, architetto-urbanista, docente del Dipartimento di Architettura di Unife, Valter Caldana, architetto-urbanista della Universidade Presbiteriana Mackenzie, São Paulo e Alfredo Alietti, sociologo e docente del Dipartimento di Studi Umanistici di Unife. Secondo appuntamento pubblico martedì 3 maggio alle ore 9.30 con un seminario di orientamento progettuale su strade tra spazio pubblico e mobilità sostenibile. Venerdì 6 maggio alle 14.30 ultimo appuntamento aperto a tutti con la presentazione e la discussione dei progetti.
Nel corso del workshop studenti e docenti ferraresi e brasiliani, divisi in sei gruppi di lavoro misti, lavoreranno insieme per proporre progetti per i tre contesti stradali della nostra città. Le aree di studio e di progetto sono state selezionate in quanto presentano situazioni e problematiche diverse, e saranno riprogettate secondo i criteri della “transizione ecologica” e nella prospettiva di una città sana e sicura per tutti.
“Riprogettazione urbana e transizione ecologica sono i due temi fortemente interconnessi in questa iniziativa – dichiara Romeo Farinella, professore di Progettazione Urbanistica e coordinatore del workshop – che punta a coinvolgere studenti di due diverse realtà al fine di ripensare la mobilità in modo più sostenibile dal punto di vista ambientale e conforme alle esigenze sociali di una città sana”.
Il workshop intensivo costituisce la prima edizione del programma didattico e partecipato “Incursioni progettuali nel corpo della città” che il Citerlab del Dipartimento di Architettura di Unife organizzerà ogni anno in collaborazione con altre università e con istituzioni, enti e associazioni della città e del territorio su temi inerenti la “qualità urbana”.
“La strada – continua Farinella – è lo spazio pubblico più utilizzato da cittadini, una metafora della quotidianità, quindi ripensare la mobilità urbana e ridisegnare le nostre strade diviene una questione di rilevanza civica se pensiamo a una città accessibile a tutti. Oggi il godimento dello spazio pubblico è limitato a causa dell’invasività delle automobili, di problemi irrisolti nel conflitto tra pedoni, ciclisti e automobilisti, nell’uso privato dello spazio pubblico della strada e dei luoghi urbani che spesso impedisce di sedersi per riposarsi o per conversare, al di fuori degli spazi gestiti dagli esercizi commerciali. Ribadire che la strada è per tutti significa anche ribadire il diritto al marciapiede.”.
Pensando alla città come sistema organizzato di strade e vie dove a esse si accosta la socialità e il movimento, inquadrati in uno spazio fisico definito, il workshop punta a ripensare la dimensione pubblica della strada in una città storica come Ferrara.
“Con i colleghi brasiliani- conclude il docente – stiamo studiando la possibilità di ripetere l’iniziativa a São Paulo nel prossimo autunno, con la partecipazione di nostri studenti in un contesto urbano completamente diverso ma che condivide le medesime problematiche inerenti il ripensamento ‘ecologico’ delle città. Si tratta di una iniziativa didattica aperta oltre che ai nostri studenti anche alla città con lo scopo di contribuire al dibattito sull’organizzazione futura delle nostre città, ponendo l’attenzione ai temi strutturali e della sostenibilità e non solamente estetici. Il tema della mobilità urbana e degli spazi del movimento, infatti, rappresenta uno dei temi centrali della “transizione ecologica”. La riduzione delle emissioni inquinanti determinate dal trasporto automobilistico costituisce una sfida improrogabile per le aree urbane. La diminuzione delle emissioni inquinanti non prescinde dalla necessita di definire un sistema di mobilità urbana integrata, dove fondamentale diviene il potenziamento della mobilità pubblica e dolce”.
A patrocinare l’evento il Comune di Ferrara, Acer Ferrara e la Fiab Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta, oltre al Laboratorio Aperto ex Teatro Verdi, che ospita l’iniziativa.
Grazie per aver letto questo articolo...
Da 20 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.
OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:
Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com