Politica
21 Aprile 2022
La consigliera del Gruppo Misto critica l'operato dell'amministrazione comunale sul Piano nazionale di ripresa e resilienza: "Mancano visione e capacità di realizzare i lavori pianificati con un disegno organico di fondo"

Pnrr, Ferraresi attacca l’assessore Maggi: “Sta facendo un lavoro da amministratore di condominio”

di Redazione | 3 min

Leggi anche

Stop ai veleni nell’acqua: mozione per fermare i Pfas

I gruppi consiliari della Lista Civica Anselmo e de La Comune hanno presentato una mozione dedicata alla tutela della salute pubblica, focalizzata sul monitoraggio dei Pfas (sostanze perfluoroalchiliche) nell’acqua potabile

“Sul Pnrr la maggioranza accusa l’opposizione di non essere propositiva e di non plaudere ai risultati raggiunti dall’amministrazione in tema di finanziamenti ottenuti. Niente di più falso, riteniamo che l’assessore Maggi stia facendo un ottimo lavoro di amministrazione, ma di amministrazione di condominio“.
Non le manda a dire la consigliera Anna Ferraresi, che applaude l’amministrazione Fabbri per la “capacità  tecnica di partecipare ai bandi, e di pianificare i lavori”, ma sottolinea che “la politica è anche altra cosa“, evidenziando come “ciò che manca a questa amministrazione è la visione, la capacità di realizzare i lavori pianificati con un disegno organico di fondo, che miri alla crescita economica e sociale della città e soprattutto delle frazioni“.
“Questa amministrazione ha ottenuto 20 milioni di euro per ristrutturare 16 edifici nelle frazioni, ma nessuno sa per farci che cosa” afferma la neo eletta in Italia Viva, che poi ricorda come durante la 3^ Commissione consiliare dello scorso 14 febbraio, alla sua stessa richiesta, con cui intendeva capire “quale uso si sarebbe fatto dei 16 edifici ristrutturati e quale fosse la visione che mirava a riqualificare le frazioni attraverso specifiche destinazioni“, l’assessore Maggi rispose “in modo a dir poco sorprendente, che questa amministrazione si occupa di contenitori, per i quali è riuscita a ottenere i finanziamenti per la riqualificazione”.
“Sui contenuti – prosegue Ferraresi – l’assessore risponde con candore, che con orgoglio la maggioranza afferma di non avere alcun ragionamento politico alla base, che sarà la gente a esprimere i bisogni ai quali si risponderà con adeguato buon senso. Maggi afferma che la maggioranza non fa ragionamenti politici, ma chiede suggerimenti alla popolazione e alla gente”.
La consigliera del Gruppo Misto aggiunge: “Tutto questo è sconvolgente e sconfortante perché ci fa capire due cose: la prima è che in due anni questa amministrazione non ha ancora capito quali sono i bisogni e le necessità delle frazioni, visto che ha ancora bisogno di suggerimenti per capire cosa serva ai cittadini delle periferie, e che partecipiamo a bandi per la ristrutturazione di edifici senza sapere come usarli e senza sapere se l’uso che se ne farà porterà veramente ad uno sviluppo economico e sociale delle frazioni stesse. ‘Ristrutturiamo per ristrutturare, poi si vedrà‘ è in sostanza il ragionamento politico della giunta Fabbri, un ragionamento più da impresa edile che da amministrazione pubblica”.
“Sul tema poi della propositività delle opposizioni – prosegue – si sfiora il ridicolo. Ogni suggerimento o istanza delle opposizioni viene bocciata o addirittura non ammessa alla discussione. Noi abbiamo le idee molto chiare su come utilizzare gran parte di quegli edifici e lo abbiamo proposto in molti contesti dove sono rimaste totalmente inascoltate“.
Italia Viva e Anna Ferraresi propongono infatti di “creare spazi aperti e polifunzionali dove inserire sale studio per studenti universitari e delle scuole secondarie di II grado, spazi di co-working aperti e gratuiti per dipendenti in smart working e professionisti, spazi per start up e spin off universitari, aule polifunzionali per formazione ed eventi e aree ricreative e informali che generino un melting pot generazionale e di competenze dove scambiare idee e far crescere progetti”, secondo “una visione moderna è vicina alle imprese e al territorio, che mira a far crescere attorno a questi luoghi un indotto che ha l’obiettivo di rivitalizzare le periferie da un punto di vista sociale ed economico“.
“Un elemento importante poi da tenere in considerazione, visto che questa amministrazione ci tiene a distanziarsi dalle precedenti – conclude la consigliera -, è quello di ricordare l’impiego di denaro pubblico già stanziato in passato sulle medesime strutture senza tener conto del contesto circostante, sottoponendo gli edifici a un valzer di diverse destinazioni d’uso, fino a decretare l’ennesimo spreco di risorse pubbliche. Quindi sì, la mancanza di progettualità può portare molto spesso allo sperpero di risorse, ma come diceva quel film… ‘continuiamo così, facciamoci del male”.
Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com