Economia e Lavoro
5 Aprile 2022
Il presidente del Fir sentito in audizione alla Commissione parlamentare banche. Cappellari (Amici): “Non siamo soddisfatti, serve la possibilità di sanare le domande”

Carife. Indennizzi all’88%, “ma no ai rigetti”

di Redazione | 2 min

Leggi anche

Osservatorio Camera di commercio. Riprende un po’ la voglia di fare impresa

Secondo l’analisi trimestrale Movimprese condotta dall’Osservatorio dell’economia della Camera di commercio di Ferrara e Ravenna sui dati Infocamere del Registro delle Imprese, tra aprile e giugno di quest’anno il saldo positivo tra aperture e chiusure di imprese vede un incremento di 161 attività

Stress termico in edilizia, i sindacati attendono l’ordinanza della Regione

Si è tenuto il 25 luglio, presso l’assessorato al lavoro della Regione Emilia-Romagna, l’incontro richiesto da Fillea Cgil, Filca Cisl e Feneal Uil Emilia Romagna per affrontare la problematica dello stress termico dovuto alla prolungata esposizione al sole e al calore eccessivo per i lavoratori edili

“Per l’agricoltura ferrarese serviva uno sforzo maggiore”

“La proroga al 31 dicembre 2025 della sperimentazione in campo delle tecniche di evoluzione assistita è un’ottima notizia, che conferma la volontà del Governo di rilanciare e innovare un settore strategico per il nostro Paese”. Ad affermarlo è il presidente di Confagricoltura Ferrara Francesco Manca

Unci AgroAlimentare. Un tavolo nazionale politiche comuni pesca e agricoltura

"Abbiamo istituito un tavolo nazionale sulle politiche dell'Unione europea nei settori della pesca, dell'acquacoltura e dell'agricoltura, per valutare, insieme agli operatori degli specifici comparti, alle nostre realtà territoriali e ai rappresentanti istituzionali, prospettive e opportunità concrete previste dalla nuova programmazione, confrontandoci con i livelli istituzionali". Così Gennaro Scognamiglio, presidente nazionale dell'Unci AgroAlimentare

Marco Cappellari dell’associazione Amici della Carife

La Commissione tecnica del Fondo Indennizzo Risparmiatori ha evaso positivamente l’88% delle domande di indennizzo provenienti dagli ex azionisti e obbligazionisti della Carife e delle altre cinque banche (Banca Marche, Banca Etruria Carichieti, Popolare di Vicenza e Veneto Banca) che hanno subito l’azzeramento dei titoli.

I dati aggregati sono stati forniti da Gianfranco Servello, presidente del Fir, intervenuto lunedì pomeriggio in audizione nella Commissione parlamentare banche.

Al 28 marzo 2022 – riporta una nota dell’associazione Amici di Carife, che ha partecipato alla seduta, sul totale di 144.245 domande complessivamente pervenute, la Commissione tecnica ha definito n. 127.462 domande, per un controvalore complessivo di 845.182.204,76 euro, corrispondenti all’88% delle istanze complessivamente pervenute, di cui: quanto al regime forfettario, 114.718 domande accolte, per controvalore di 756.871.655,88 euro e 5.173 domande rigettate; quanto al regime ordinario, 7.099 domande accolte, per un controvalore di 88.310.548,88 euro, e 472 domande rigettate.

Con riferimento al numero e all’importo dei pagamenti effettuati, dall’inizio dell’attività alla data del 28 marzo risultano complessivamente eseguiti 135.088 ordinativi secondari di pagamento per un totale di oltre 818,6 milioni erogati a titolo di indennizzo.

“L’operazione degli indennizzi – commenta Marco Cappellari, presidente di Amici della Carife – sta proseguendo. Tanti ferraresi vedono comparire sul loro conto corrente bancario l’ormai inatteso indennizzo. Ma non siamo ancora soddisfatti – continua Cappellari – perché alcuni risparmiatori hanno avuto un rigetto della pratica di indennizzo e altri sono ancora in attesa di una soluzione. Non siamo assolutamente d’accordo sui rigetti attuati dal Fondo indennizzi (5.645 rigetti riguardanti i risparmiatori delle 6 banche), poiché, dopo l’assurdo azzeramento di azioni e obbligazioni, avvenuto dopo un piano di salvataggio di Banca d’Italia del luglio 2015, inspiegabilmente ‘pattumato 3 mesi dopo’, tutti i risparmiatori devono aver diritto all’indennizzo faticosamente ottenuto dopo una lunga e strenua battaglia”.

“Ciò che ci preoccupa – prosegue Cappellari – sono una serie di rigetti avvenuti per lo più per errori di compilazione compiuti nel momento di presentazione delle domande, marzo/giugno 2020, avvenuto mentre il paese era bloccato e scioccato dal lockdown del Covid, in cui era pressoché impossibile rivolgersi a banche, consulenti, legali e Caf. Non riusciamo a comprendere perché il Fir non dia ai risparmiatori la possibilità di sanare la propria domanda presentando ulteriori documenti e chiarimenti”.

In tal senso, ricorda Amici di Carife, “anche una sentenza del Tar del Lazio di pochi giorni fa ha dato ragione ad un risparmiatore che si opponeva al rigetto e chiedeva di poter sanare la domanda.

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com