Eventi e cultura
15 Marzo 2022
Al Ridotto del teatro "Abbado" la conferenza di Athos Tromboni nel centenario della nascita del grande soprano

Renata Tebaldi, la vita e la carriera della “voce d’angelo”

di Redazione | 2 min

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Ricorrre quest’anno il centenario della nascita di Renata Tebaldi, uno dei più grandi soprani di tutti i tempi, antagonista di Maria Callas nelle dispute fra i melomani di tutto il mondo. Per la rassegna “Storie d’Opera. La lirica raccontata nei libri” la ricorrenza del centenario sarà oggetto della conferenza del critico musicale Athos Tromboni, al Ridotto del Teatro Comunale “Claudio Abbado”, in programma oggi martedì 15 febbraio alle ore 17.

Tromboni si avvarrà della collaborazione di tre lettrici del Gruppo Gad di lettura espressiva Gianna Andrian, Ambretta Balboni ed Elvira Tanzilli per raccontare “la voce d’angelo” al pubblico ferrarese.

«Era bella, grande, maestosa. Occhi azzurri e quelle fossette nelle guance che assicuravano cordialità. Soprattutto aveva una voce d’angelo. Anzi “la” voce d’angelo, come la definì Arturo Toscanini, qualifica che le rimase per antonomasia. Renata Tebaldi era nata a Pesaro il 2 febbraio 1922. Papà marchigiano, mamma emiliana. I due si separarono e lei, afflitta nei suoi primi anni da una paralisi infantile di cui accusò sempre leggeri postumi nel camminare, diventò grande a Langhirano, terra parmigiana che trasuda opera lirica. Di lì le rimasero l’accento e l’allegria, mentre la caparbietà era piuttosto retaggio paterno»: sono parole di una delle sue maggiori biografe, Carla Maria Casanova, autrice di un libro dato alle stampe nel 1985, che rimane comunque il testo di maggior riferimento quando si parla della vita e dell’arte di Renata Tebaldi. Una voce che conquistò tutto il mondo, a partire dal debutto al Teatro della Scala nel 1946, quando fu scelta dallo stesso Toscanini per il concerto in occasione della ricostruzione del teatro di Milano.

Storie d’opera è un’attività realizzata grazie al contributo concesso alla Biblioteca della Fondazione Teatro Comunale dalla Direzione generale Educazione, ricerca e istituti culturali del Ministero della cultura. Ingresso gratuito fino a esaurimento dei posti disponibili. Per accedere è obbligatorio il Green Pass rafforzato e la mascherina ffp2.

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