Cento
23 Febbraio 2022
Dal Bosco Integrale a tanti altri progetti dedicati alla sinergia tra uomo e natura finalizzata al sostegno dei più fragili

Nasce la Fondazione Caterina Novi

di Redazione | 2 min

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Rapina a mano armata alla filiale Credem di Cento

Nel tardo pomeriggio di lunedì 5 maggio, la filiale Credem di via Ferrarese a Cento è stata teatro di una rapina a mano armata. Due uomini, entrambi a volto coperto, hanno fatto irruzione nella banca, accedendo tramite una finestra non protetta dal sistema di allarme. Uno dei rapinatori era armato di pistola. Circa 100mila euro il bottino

Da sinistra Teresa Resca Novi, Michele Novi (presidente della Fondazione), Marco Novi (vicepresidente della Fondazione), il notaio Alberto Forte, il commercialista Stefano Borghi e il suo assistente Claudio Ghelfi

Cento. È nata a metà gennaio la Fondazione Caterina Novi, ente voluto dalla Famiglia Novi in ricordo della figlia Caterina e finalizzato allo sviluppo di buone pratiche in sinergia con l’ambiente e orientate al sostegno dei più fragili. Alla presidenza è stato designato Michele Novi, fratello di Caterina e figura cardine del progetto Bosco Integrale.

Dopo la costituzione a dicembre dell’Associazione Bosco Integrale Caterina Novi, la Famiglia Novi ha voluto proseguire il percorso rivolto al sociale, iniziato con l’acquisto dell’area dell’ex tipografia Siaca Arti Grafiche, a Cento, mettendo le basi per un ente che non solo gestirà il Bosco Integrale, il progetto più ambizioso e corposo al momento in cantiere, ma andrà a lavorare sul territorio per creare sempre più opportunità di sviluppo sostenibile tra uomo e natura.

La neonata Fondazione che nel consiglio d’amministrazione vede anche Marco Novi (vicepresidente) e Teresa Resca Novi, i genitori di Caterina, gestirà la realizzazione del Bosco Integrale, uno spazio di 5 ettari ricavato nella zona centese definita “ex Siaca”, comprendente un bosco caratterizzato da flora autoctona e non, diversi fabbricati e un laghetto di circa 2.000 metri quadri, che verrà messo a disposizione della comunità e dove sorgerà un progetto di socialità integrata alla natura, dove l’equilibrio tra gli elementi sarà il filo conduttore di tutte le attività proposte e dove sarà possibile dare supporto ai soggetti che più necessitano di aiuto e inclusione.

“Sono molto felice di aver costituito la Fondazione insieme alla mia famiglia – dichiara Michele Novi, presidente della Fondazione Caterina Novi – e di aver fatto un ulteriore passo all’interno del progetto in ricordo di mia sorella, soprattutto dopo aver atteso a lungo l’entrata in vigore del nuovo registro del terzo settore. La Fondazione è un ente che abbiamo lanciato e che potenzialmente andrà avanti ben oltre la nostra vita, continuando a perseguire gli obiettivi prefissati di integrazione tra persone e natura, tra generazioni, tra diversità. Spero vivamente che la Fondazione possa crescere e sviluppare non solo il Bosco Integrale, ma andare anche oltre rafforzandosi su altri fronti e progetti”.

Con la Fondazione operativa e in collaborazione con l’Associazione Bosco Integrale Caterina Novi, a breve si andranno a delineare i primi passi verso l’apertura del Bosco, partendo con un “Concorso di Idee” rivolto agli studenti per creare “il logo del Bosco”, proseguendo con eventi estivi che avranno la funzione di far conoscere il progetto a tutta la comunità locale ma non solo.

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