Cronaca
17 Febbraio 2022
Depositata la richiesta di rinvio a giudizio. Costruttori e tecnici accusati a vario titolo di frode nelle pubbliche forniture e falso in atto pubblico

Lavori allo Stadio ‘Mazza’, la procura chiede il processo per nove

di Daniele Oppo | 2 min

Leggi anche

Caso Cidas. “Bertarelli non chiese provvedimenti disciplinari per Servelli”

L'ufficio Risorse Umane di Cidas avrebbe agito in autonomia, e quindi senza alcuna ingerenza da parte del presidente Daniele Bertarelli, quando comminò il primo - e unico - provvedimento disciplinare del richiamo verbale a Daniel Servelli, dipendente della cooperativa, dopo le critiche social rivolte all'ex vicesindaco Nicola Lodi

Tentò di rapire una bimba di tre anni in Gad. Andrà a giudizio

Aveva strappato dalle mani della mamma, che in quel momento la stava tenendo in braccio, una bimba di tre anni, motivando quel gesto improvviso con la scusa che la piccola fosse in una situazione di pericolo. Protagonista della vicenda è un 24enne di nazionalità indiana, difeso dall'avvocato Cristian Altieri, che ieri (mercoledì 2 luglio) è stato rinviato a giudizio

Frontale in via Mandela. Tre persone ferite

Uno scontro tra un'auto e un autoarticolato in via Mandela intorno alle 11.30 di questa mattina (2 luglio) ha causato tre feriti, i due conducenti e una persona che viaggiava sul sedile del passeggero nell'auto

Morì nel cantiere in Borgo Punta. Due richieste di rinvio a giudizio

Due richieste di rinvio a giudizio e una di condanna con rito abbreviato. Sono quelle che la pm Isabella Cavallari della Procura di Ferrara ha avanzato ieri (martedì 1 luglio) mattina, durante l'udienza preliminare per l'incidente mortale in cui perse la vita Miz Mohamed Fawzy Abdou, operaio edile 36enne di nazionalità egiziana

La procura di Ferrara ha presentato la richiesta di rinvio a giudizio per tutti e nove gli indagati rimasti nell’indagine sui lavori di ristrutturazione e adeguamento ai requisiti della Serie A eseguiti nel 2018 allo stadio Paolo Mazza.

I nove sono accusati a vario titolo di frode nelle pubbliche forniture e falso in atto pubblico per i lavori eseguiti nella Tribuna Nord e nella Curva Est, strutture finite sotto sequestro per due volte e poi liberate dopo che la Spal – che in questo procedimento è parte offesa – ha deciso di far eseguire i lavori di messa in sicurezza chiesti dal consulente della procura, il prof Carlo Pellegrino.

La richiesta è stata depositata nella cancelleria del giudice per le indagini preliminari, si attende ora la fissazione dell’udienza.

Nello scorso mese di giugno la sostituta procuratrice Barbara Cavallo aveva chiuso le indagini per frode nelle pubbliche forniture a carico di Giuseppe Tassi della Tassi Group, azienda capofila dell’appalto, nonché sponsor della Spal; Giampaolo Lunardelli della Gielle Srl; Claudio Di Sarno (Panizzi Engineering, solo per la Est) e del progettista e direttore dei lavori Lorenzo Travagli. E mentre quattro posizioni vennero archiviate, l’indagine si ampliò coinvolgendo altri imprenditori: Lucio Coccolo, legale rappresentante della PM Group Srl, azienda dichiarata fallita nel 2019; Domenico Di Puorto e Adelino Sebastianutti, ritenuti amministratori di fatto sia della Gielle Srl che della stessa PM Group: le imprese avrebbero eseguito i lavori in subappalto sia nella Tribuna Nord che nella Curva Est.

Sulla base delle consulenze tecniche di Pellegrino, redatte dopo un sequestro probatorio, sopralluoghi e prove di carico, tutti avrebbero concorso nel realizzare i lavori in maniera difforme alle norme tecniche e ai regolamenti, come evidenzierebbero le anomalie riscontrate.

Ai collaudatori Fabrizio Chiogna e Alessio Colombi è contestato il reato di falso commesso da pubblico ufficiale in atti pubblici, per aver attestato, rispettivamente per la Curva Est e per la Tribuna Nord, la conformità dei lavori nonostante, secondo la procura, le numerose evidenze che avrebbero dovuto portare i tecnici ad altre determinazioni. La stessa accusa, per entrambe le strutture, viene mossa al progettista e direttore dei lavori Travagli.

Grazie per aver letto questo articolo...

Da 20 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com