Politica
29 Gennaio 2022
Il Capo dello Stato uscente fa il bis dopo l'accordo sul suo nome trovato dalla maggioranza. La senatrice Boldrini: “Era il vero obiettivo del Pd”

Sergio Mattarella rieletto Presidente della Repubblica

di Redazione | 2 min

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Alla fine i partiti hanno trovato la convergenza e la hanno trovata su Sergio Mattarella, al quale spetterà dunque un altro settennato da Presidente della Repubblica.

Mattarella è stato eletto all’ottavo scrutinio, ottenendo un ampia maggioranza (doveva superare 505 voti essendo 1009 quelli esprimibili dai parlamentari e dagli altri elettori del Capo dello Stato).

Su di lui, dopo giornate di trattative e di nomi bruciarti (il più importante è stato quello della presidente della Camera Elisabetta Casellati) sono confluiti i voti della maggioranza che in questo momento sostiene il Governo guidato da Mario Draghi, dato inizialmente come futuro Presidente della Repubblica, ma che invece pare dovrà ‘accontentarsi’ della presidenza del Consiglio.

Mattarella aveva chiesto di non essere considerato per un bis, ma invece i partiti hanno scelto la ‘soluzione Napolitano’, ovvero la conservativa rielezione del Presidente uscente per uscire loro stessi dal cul-de-sac in cui si erano infilati con trattative che non hanno portato ad alcun accordo, con l’ottica probabilmente di mantenere in sella l’attuale formazione di governo.

Un primo commento a caldo in salsa estense arriva dalla senatrice ferrarese Paola Boldrini che si dice “soddisfatta” per l’esito dell’elezione. “Per quanto mi riguarda, si è realizzato l’auspicio dichiarato nelle scorse settimane. Mi è chiaro che per i cittadini è stata una settimana avvilente, sovraesposta anche mediaticamente, ma lo è stata anche per noi. Perché per arrivare a questo risultato, che era il vero obiettivo e la ragione per cui come Pd abbiamo tenuto con senso di responsabilità un basso profilo, senza sprecare nomi, abbiamo assistito a uno spettacolo poco edificante, con un centro destra che ha imposto figure anche rilevanti salvo poi bruciarle. La stessa Elisabetta Casellati, seconda carica dello Stato, è stata esposta in modo irriverente. Non è una vittoria per nessuno, ma la scelta migliore per dare stabilità al Paese considerando che in Parlamento per eleggere il Presidente della Repubblica non c’era una maggioranza ma tante minoranze che dovevano condividere un nome. Mattarella al Quirinale e Mario Draghi a Palazzo Chigi garantiscono stabilità, visti i tanti problemi da affrontare, dalla pandemia all’economia al mantenimento degli impegni presi con l’Europa. Un grazie a Mattarella, che ha accettato con spirito di servizio nei confronti del nostro Paese, dimostrando come sempre amore e serietà”, conclude Boldrini.

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