Eventi e cultura
26 Gennaio 2022
Dopo la mostra di Claudio Koporossy saranno gli scatti della fotoreporter internazionale a prendersi la scena dal 20 gennaio al 12 giugno

Palazzina Marfisa d’Este torna protagonista con le fotografie di Arianna di Romano

di Redazione | 3 min

Leggi anche

Ferrara ricorda Luigi Costato: concerto memorial a Palazzo Roverella

Mercoledì 24 settembre 2025, alle ore 17:30, nella suggestiva cornice di Palazzo Roverella, si terrà un concerto in memoria del professor Luigi Costato, a cura del Comitato per i Grandi Maestri. Un omaggio sentito a una figura centrale nella vita accademica e culturale della città

Ferrara e Alvito: un ponte culturale nel segno del Rinascimento

Un ponte ideale tra Ferrara e Alvito, tra il Rinascimento e il presente, tra Mario Equicola e Ludovico Ariosto. È questo il senso dell’intervento dell’assessore del Comune di Ferrara, Francesca Savini, ospite ad Alvito per il ciclo di eventi dedicati al cinquecentenario della morte di Mario Equicola

Nuova mostra a Palazzina Marfisa d’Este. Dopo l’allestimento con gli scatti di Claudio Koporossy, la fotografia tornerà ad essere protagonista negli spazi della dimora estense.

Ad esporre sarà infatti la fotoreporter Arianna di Romano. La sua mostra si intitola “Oltre lo sguardo”, aprirà al pubblico il 20 febbraio, fino al 12 giugno. Per consentire l’allestimento, palazzina Marfisa rimarrà chiusa dal 14 al 19 febbraio, come deliberato ieri dalla giunta, su proposta dell’assessore Marco Gulinelli.

Fotoreporter internazionale di origini sarde, di Romano vive in Sicilia, nel borgo medievale di Gangi. In questi anni, tra gli altri, ha documentato la situazione nella comunità rom di Carbonia, in Sardegna e, da qui, le periferie di Sarajevo e Belgrado, ha realizzato servizi nel sud-est asiatico,  raccontando in immagini le storie delle popolazioni locali. Alcuni commentatori hanno accostato i suoi scatti a quelli di Dorothea Lange e Josef Koudelka. Tra i progetti futuri a cui sta lavorando ci sono: viaggi fotografici lungo la rotta della Transiberiana e a bordo di una nave cargo.

“Ferrara è una città straordinaria – dice la fotografa – che ho vissuto e amato. Qui torno volentieri esponendo il frutto del mio lavoro degli ultimi anni. Con le mie foto ho voluto raccontare frammenti di umanità raccolti in giro per il mondo. Di questi viaggi, di queste persone mi porto dentro lo sguardo che scava nell’umanità che amo, degli ultimi, dei dimenticati. È questa umanità che il mio obbiettivo vuole rappresentare”.

“A tal proposito ci saranno anche due scatti della casa circondariale di Caltagirone, ultima tappa del mio viaggio. Un viaggio in Sicilia, dietro le sbarre. Di solito, per la mia professione, rivolgo lo sguardo al di fuori. Per una volta il mio sguardo si è posato sugli spazi interni, per documentare la situazione in spazi non conosciuti”.

“A Ferrara? Mi sentirò a casa perché il borgo di Gangi, a 1.050 metri di quota, è famoso anche per essere, in questa stagione, avvolto dalla nebbia. Nebbia che adoro: è bellissimo camminare per le strette vie del borgo e sentirsi immersa in questa ‘coccola’, la trovo una cosa molto affascinante”.

“Palazzina Marfisa d’Este si conferma luogo che sa ospitare e valorizzare anche la fotografia d’autore – spiega l’assessore Marco Gulinelli -. Arianna di Romano, da questi spazi, ci condurrà in un viaggio internazionale tra i dimenticati. Nei prossimi giorni avremo il piacere di avere a Ferrara questa artista, con cui poterci confrontare in vista dell’apertura della mostra, che arricchirà ulteriormente la ricca offerta culturale cittadina, che si compone anche della mostra di Filippo De Pisis al Castello, l’allestimento nel cortile interno con le opere di Sara Bolzani e Nicola Zamboni, il Nuovo Museo Schifanoia, completamente riaperto, le sculture di Sergio Zanni al Padiglione di Arte contemporanea,  il museo della Cattedrale con il nuovo allestimento della Madonna della Melagrana e il recente restauro della Sacra Famiglia del Cavalier d’Arpino”.

 

Grazie per aver letto questo articolo...

Da 20 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com