Barco. Rapina da circa 77mila euro, questa mattina, all’ufficio postale di Barco in via Bentivoglio 215, con una metodologia da professionisti.

I malviventi – si tratta di due uomini – hanno infatti agito preparando il colpo già nella notte. Si sono introdotti nell’edificio adiacente, quello dell’ex Circoscrizione e ora centro sociale per minori, e hanno aperto un buco nel muro condiviso con l’ufficio postale. Una volta praticato il buco, i due rapinatori si sono intrufolati nell’ufficio delle Poste e hanno atteso tutta la notte fino all’orario di apertura.

Al mattino, infatti, poco prima delle 8, quando sono arrivati al lavoro il direttore e una impiegata, i due malviventi – entrambi travisati da passamontagna e con i guanti indossati – li hanno sorpresi minacciandoli con una pistola giocattolo e un taglierino in loro possesso e attendendo poi pazientemente l’apertura temporizzata della cassaforte. Dopo circa 15 minuti la cassaforte si è aperta e quel punto i due rapinatori si sono impadroniti del denaro e si sono dileguati attraverso lo stesso buco praticato nel muro. Non si sa quindi se, una volta all’esterno, si siano dati alla fuga a piedi o in auto. L’unico indizio lasciato sul posto dai malviventi in fuga è la pistola, che si è scoperto essere un’arma giocattolo, probabilmente caduta mentre si allontanavano.

Una volta lanciato l’allarme sul posto si sono portate le pattuglie della Polizia di Stato e della Squadra Mobile, che sta conducendo le indagini per risalire all’identità dei rapinatori. Sono state raccolte le testimonianze del direttore e dell’impiegata, che hanno descritto i rapinatori (che parrebbe avessero un accento meridionale). Non vi sarebbero altri elementi su cui gli uomini della Squadra Mobile possono lavorare, dato che non sono presenti telecamere di sicurezza né all’esterno né all’interno dell’ufficio postale di Barco.