Nicola Fanini

Argenta. La decisione di spostare la forza lavorativa da Argenta a Mirandola da gennaio 2022 da parte di Sinergas ha scatenato non poche reazioni da parte di sindacati, ma anche della politica argentana, con Fratelli d’Italia che si è espressa in maniera piuttosto critica sulla questione.

“La decisione di obbligare i lavoratori a trasferirsi a Mirandola è una scelta che ci lascia molto amareggiati – commentano dal Direttivo di Fratelli d’Italia Argenta – una mossa insensata visto e considerato che non avviene a seguito di perdite o di inefficienza della società e che nasconde il reale obiettivo della società: allontanare il personale acquisito con l’acquisto di Soenergy mettendo in seria difficoltà intere famiglie”.

Negativa poi anche la valutazione sull’operato dell’Amministrazione comunale di Argenta riguardo alla questione, con Nicola Fanini, coordinatore argentano di Fratelli d’Italia, che commenta: “Purtroppo queste sono le conseguenze della malagestione che negli anni ha contraddistinto Soenergy, conseguenze preventivabili dai protagonisti della storia delle società e quindi dal sindaco di Argenta che, se da una parte festeggiava la vendita del ramo energia, con un risultato finale che probabilmente non sarà comunque positivo, dall’altra dimenticava i dipendenti della società nel nostro territorio. Argenta non merita questo”.

Intanto il sindaco Baldini sembrerebbe non avere elementi al momento per valutare la situazione: “Al momento – comunica infatti – non ho comunicazioni formali con Sinergas, se non una telefonata di cortesia, ma dopo il tavolo in Prefettura di venerdì 22 non ho fatti oggettivi su cui esprimermi. Confido per il 18 novembre di avere una situazione chiara”.