di Lorenzo De Cinque
Lo sciopero globale per il clima è arrivato anche a Ferrara. Organizzato dai ragazzi di Fridays for Future, quella ferrarese è solo una delle tante manifestazioni che si sono susseguite nella giornata odierna in tutta Italia (più di 70 città) e nel mondo.
Il grido comune è stato quello di “Giustizia climatica ora” e a portarlo in alto sono stati molti giovani ferraresi che si sono riuniti in un vero e proprio corteo con cartelloni ricchi di slogan esemplificativi sulla tematica. Oltre a molti giovani, hanno partecipato anche famiglie e persone anziane, segno di come quella climatica sia una battaglia che accomuna tutte le generazioni.
Il percorso dei manifestanti, partito da Porta degli Angeli e terminato in Piazza Municipale, ha voluto toccare le scuole della zona per richiamare l’attenzione anche dei giovani coetanei rimasti in classe. “E’ assurdo – dichiara una ragazza presente – di come i professori non ci parlino di questa tematica! Le manifestazioni sul clima andrebbero organizzate anche all’interno delle scuole”.
Ma l’appello d’allarme di Fridays for Future trova una solida sponda anche in tutte le associazioni della ‘Rete Giustizia Climatica’ di Ferrara. “Chi governa – tuona Corrado Oddi (Comitato Acqua Pubblica) – non ha alcuna intenzione di fare giustizia climatica e subito, già se pensiamo ad una transizione ecologica definita dal ministro ‘un bagno di sangue’”. Per Oddi, infatti, “l’obiettivo è investire sulle fonti rinnovabili e non sul metano ancora per altri 10-15 anni”.
A guidare il cambiamento per Francesca Cigala (Extinction Rebellion) devono essere “le assemblee dei cittadini per indicare al Governo la strada per scelte coraggiose che modifichino l’attuale modello di sviluppo”. E sulla tematica la Cigala ha rilanciato “la proposta di legge di iniziativa popolare del comitato ‘Politici per caso’ di cui – annuncia l’attivista – anche a Ferrara sono stati creati comitati promotori che inizieranno a breve la raccolta firme”.
Ma a far la sua parte nel cambiamento climatico è anche l’eccessiva produzione (e consumo) di plastica che – denuncia Laura Felletti (Plastic Free) – “è ovunque, la mangiamo, la respiriamo ed è stata trovata anche nei tessuti umani, a partire dalla placenta”. E tra i suggerimenti dell’attivista vi è “una sfida al mercato che ci induce per forza a comprare certi prodotti”.
Presente al corteo anche il prof. Gianfranco Franz, docente di “Politiche per la sostenibilità” dell’Università di Ferrara che ha incoraggiato i ragazzi presenti: “Mobilitatevi perché cambiando il clima, cambieranno tutte le nostre vite; mobilitatevi – continua il professore – per cambiare la cultura e i nostri comportamenti quotidiani perché questa è la vera chiave di volta”.
Ma un punto di partenza per il docente deve essere il linguaggio: “Si parla costantemente di ‘crescita’ ma non possono crescere all’infinito 8 miliardi di persone altrimenti il clima impazzirebbe, bisogna trovare un equilibrio che è riassumibile con la parola ‘parsimonia’”.
Grazie per aver letto questo articolo...
Da 20 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.
OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:
Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com