Lo hanno visto da solo camminare per strada. A quell’ora non c’era nessuno in giro. Erano circa le 2 della notte tra sabato e domenica.

Hanno dapprima attirato la sua attenzione con delle urla. Lui, un uomo di 34 anni che stava andando a prendere l’auto per tornare a casa dopo una giornata di lavoro, si è voltato per chiedere se ce l’avessero con lui.

Il branco – la vittima descriverà alle forze dell’ordine 15 giovani attorno ai 20 anni, alcuni italiani alcuni dai tratti stranieri e con loro una ragazza – si è avvicinato. Prima sono volati gli insulti, poi degli spintoni e in pochi secondi il 34enne si è visto investire da una gragnola di calci e pugni.

Lui, ex giocatore di rugby, è riuscito inizialmente a parare qualche colpo, ma poco dopo ha dovuto soccombere alla furia e all’aggressività che gli piombavano addosso da tutte le parti.

Alla fine, sfinito, si è rannicchiato per proteggersi e i vandali lo hanno lasciato lì, non prima di sputargli addosso come ennesimo oltraggio prima di dileguarsi.

Alla fine, chiamati 113 e soccorsi, l’uomo verrà portato al pronto soccorso, dove gli riscontreranno numerose ecchimosi e una costola incrinata.

Il fatto è avvenuto in pieno centro a Ferrara lungo via Coramari, la stradina che collega corso Giovecca a via Savonarola e che costeggia il parco Pareschi.

Poco più di un’ora prima la Polizia di Stato era intervenuta per una rissa avvenuta proprio lungo via Savonarola, quasi all’incrocio con via Terranuova, nei pressi di un pub che a quell’ora era già chiuso.

In quell’occasione si erano scontrati due gruppi di ragazzi. Sul posto gli agenti ne hanno identificati sei, tutti tra i 22 e i 24 anni.

Non si sa se gli episodi siano collegati. La Polizia visionerà le telecamere di sorveglianza presenti nella zona per risalire agli autori dell’aggressione.