Spal
30 Agosto 2021
Super partita dei biancoazzurri che vincono cinque a zero con una prestazione quasi perfetta

È finalmente grande Spal. Sbriciolato il Pordenone

di Redazione | 4 min

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(foto di Alessandro Castaldi)

di Andrea Mainardi

Torna il pubblico sugli spalti del ‘Mazza’ e forse, non a caso, la Spal sfodera una prova semplicemente perfetta battendo cinque a zero i ‘ramarri’ con una prova praticamente esente da difetti.

Il ‘clotetismo’ inizia a dare i suoi frutti e la Spal piace: tanto gioco in verticale e recupero quasi ossessivo del pallone con i giocatori che non hanno paura di provare la giocata e prendersi responsabilità. Certo, l’espulsione di Camporese dopo nemmeno un quarto d’ora ha spianato la strada a Vicari e compagni ma il primo tempo è stato un vero tiro al bersaglio. Alla fine, oltre alle tante occasioni sprecate, arrivano nel primo tempo le reti di Mancosu, Colombo (stupendo sinistro a giro) e Capradossi. Nella ripresa lo spartito non cambia e Viviani dalla distanza trova il poker e addirittura Latte Lath il pokerissimo per la gioia di ‘mister president’ Tacopina che si lustra anch’esso gli occhi alla sua prima uscita al ‘Mazza’. Una serata davvero perfetta sotto tutti i punti di vista.

La cronaca. Clotet vara il 4-2-3-1 con Esposito e Viviani nel ruolo di ‘doble pivote’ e Mancosu sulla trequarti. Esordio dal primo minuto anche per D’Orazio e Capradossi. La Spal è subito pimpante in avvio con D’Orazio e Colombo già pericolosi, ed anche Seck che sembra ispirato dalla regia illuminata di Mancosu. La partita cambia al 13′ quando una scellerata rimessa del Pordenone mette in difficoltà Camporese che stende D’Orazio con un intervento killer che gli costa un sacrosanto cartellino rosso. Ci mette quattro minuti poi la Spal a capitalizzare il vantaggio numerico con Mancosu che dal limite spara col sinistro colpendo Petriccione che devia imparabilmente il pallone alle spalle di Perisan. Debutto dal primo minuto davvero impressionante dell’ex Lecce che mette più volte i compagni in condizione di segnare e solo l’imprecisione impedisce a Seck e D’Orazio di raddoppiare di lì a poco.

Notevolissimo anche l’apporto di Viviani delle due fasi di gioco ed al 37′ la perla: Colombo è tenace nel rubare la sfera a falasco per poi trovare un magnifico sinistro a giro che si spegne nel ‘sette’. Davvero una prodezza del talentino di proprietà del Milan. In pieno recupero c’è anche l’ennesima ciliegina sulla torta con Viviani che pennella su punizione per Capradossi che di schiena batte Perisan uscito completamente a vuoto. Diciannove tiri complessivi di cui dieci in porta per la Spal la dicono lunga su che primo tempo sia stato.

Il monologo spallino prosegue anche nella ripresa dove arrivano anche le reti di Viviani con una botta dai trenta metri e Latte Lath che trova l’angolino su assist, tanto per cambiare, di Mancosu. Clotet infine concede ampi spazi anche ai giovani Spaltro ed Ellertsson così come a Mora per il quale tutto il ‘Mazza’ si alza in piedi. Finisce cinque a zero ed è festa grande sugli spalti con i biancoazzurri a correre sotto la ‘ovest’. Finalmente.

Spal – Pordenone 5-0
Marcatori: Mancosu 17′ (S), Colombo 37′ (S), Capradossi 45’+2′ (S), Viviani 68′ (S), Latte Lath 75′ (S).

Spal (4-2-3-1): Thiam; Dickmann, Capradossi, Vicari, Tripaldelli (dal 79’Spaltro); Esposito, Viviani (dall’ 84′ Mora); D’Orazio (dal 64′ Latte Lath), Mancosu, Seck (dal 64′ Ellertsson); Colombo (dal 79′ Da Riva).
All.: Pep Clotet.
A disp.: Seculin, Missiroli, Murgia, Mazzocco, Peda, Coccolo, Heidenreich.

Pordenone (4-3-3): Perisan; Valietti (dal 65′ Biondi), Camporese, Bassoli, Falasco; Magnino, Petriccione, Folorunsho (dal 65′ Mensah); Kupisz (dal 79′ Zammarini), Pellegrini (dal 18′ Stefani), Tsadjout (dal 79′ Butic).
All.: Massimo Paci.
A disp: Bindi, Ciciretti, Pasa, Cambiaghi, Chrzanowski.

Arbitro: Giovanni Ayroldi di Molfetta.
Assistenti: Grossi, Cipriani.
Quarto assistente: Gualtieri.
VAR e AVAR: Maggioni, Paganessi.

Ammoniti: Magnino 44′ (P), Seck 56′ (S), Da Riva 82′ (S)
Espulsi: Camporese 13′ (P)

Possesso palla: 63% – 37%.
Tiri (in porta): 25(13) – 3(0).
Passaggi (% riusciti): 552(89%) – 317(76%)
Falli: 12 – 7.
Angoli: 9 – 3.
Fuorigioco: 1 – 2.

Stadio Paolo Mazza di Ferrara.
Spettatori: 2537 di cui 54 ospiti.
Terreno di gioco in condizioni mediocri.

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