La nostra Associazione, che da oltre 50 anni opera avendo fra i suoi fini la tutela e valorizzazione della Natura, del patrimonio culturale e del paesaggio, si vede costretta ad intervenire ancora una volta nel territorio comacchiese.
Abbiamo già espresso la nostra perplessità davanti alle decisioni assunte dalla precedente legislatura, e le abbiamo rinnovate alla legislatura attuale, a proposito dei nuovi interventi su Viale Carducci, al Lido degli Estensi: siamo contrari all’eliminazione dei monumenti, che lo rendono unico tra le spiagge adriatiche e che ormai fanno parte della storia di questo bellissimo sito, e siamo contrari all’abbattimento di altri pini. Così come eravamo contrari alla costruzione di un nuovo mostro di cemento di ben 11 piani.
Non ci sembra che l’attuale progetto esprima una visione organica di come trattare questo bel viale, che è in pratica anche una piazza; pare anzi che esprima carenza di sensibilità per il paesaggio. Una carenza che ha segnato anche la sorte del manufatto in ghisa stile Liberty del Caffè Pineta, dimenticato dalla Sovrintendenza ma che almeno la nuova Giunta di Comacchio, a parer nostro, avrebbe potuto tutelare.
Ma tornando a temi più aderenti “al verde”, ci dispiace dover lamentare che, anche con la nuova Giunta, nel Comacchiese un po’ dovunque gli alberi sono altamente maltrattati.
Quelli che non sono ancora stati abbattuti, spesso hanno il collo stretto dal cemento o dall’asfalto, condannati all’impiccagione (specialmente i pini). Diverse associazioni hanno già stigmatizzato questo modo di operare degli addetti alla manutenzione stradale; ma Sindaco e autorità non vedono … e i tecnici del Comune evidentemente non sono molto esperti in botanica. Ci sembra che coloro che hanno in mano le sorti di questi luoghi rivolgano un’attenzione sempre minore al paesaggio e al microclima, qualità ancora apprezzabili della costa comacchiese ma che potranno esser conservate e migliorate soprattutto grazie al patrimonio arboreo.
Così non possiamo fare a meno di considerare uno spreco di denaro e un’ennesima manifestazione di inettitudine alla gestione del territorio la piantumazione di alberelli nel retrospiaggia del Lido degli Estensi, che sono stati piantati ma poi lasciati morire di sete. Così le aree a parcheggio (a pagamento) sono state completamente spogliate da tutti gli alberelli che erano cresciuti spontaneamente negli anni. In compenso non vengono liberati dalla vegetazione spontanea i chiusini per la raccolta dell’acqua piovana.
A questo punto ci dobbiamo augurare che la manomissione del retrospiaggia del Lido di Spina non preluda allo spianamento del terreno e alla costruzione di altri parcheggi a pagamento. A pensar male si fa peccato, ma in genere ci si prende.
Distinti saluti
La Segreteria della
Associazione Naturalisti Ferraresi Amici del Delta
Associazione Naturalisti Ferraresi
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