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L’agricoltura continua a essere frenata da diverse sfide. Negli ultimi anni il valore della produzione agricola ha registrato in Emilia-Romagna una sostanziale battuta d’arresto
Si è tenuta lunedì 12 maggio al ridotto del Teatro Comunale di Ferrara l’assemblea annuale di Coldiretti Ferrara, convocata per gli adempimenti statutari di approvazione del conto consuntivo 2024 e del preventivo 2025
Un'opera d'arte può trasformarsi in un concreto progetto di welfare aziendale? Salvi Vivai dimostra che è possibile, inaugurando "Orme nelle radici", un parco sculture creato come spazio ricreativo e meditativo per migliorare la qualità della vita lavorativa dei propri collaboratori
Secondo un recente sondaggio realizzato da Noto Sondaggi, l’inflazione percepita dagli italiani è pari al 9,9%, ben al di sopra del dato reale (2% su base annua secondo Istat)
di Davide Soattin
Gallo. Datemi un’idea e vi solleverò il mondo. Il successo di una cooperativa ferrarese nasce così. Da una felice intuizione che è diventata un brevetto e, grazie alla sua commercializzazione, ha fatto conoscere Cpr System, cooperativa di Gallo aderente a Legacoop, in tutto il mondo.
Ma l’idea da sola, anche senza fare il verso ad Archimede, vista la tenace concorrenza delle multinazionali, non basta.
È Monica Artosi, direttore generale di Cpr System, a spiegare gli ingredienti che hanno portato ai numeri espressi dall’ultimo bilancio, quello del 2020.
Dopo l’exploit di un 2019 tutto da ricordare, infatti, la cooperativa ferrarese leader a livello italiano nel settore degli imballaggi in plastica ha chiuso il 2020 superando il tetto dei 60 milioni di euro di fatturato e aumentando la base sociale con 1.047 soci per un patrimonio netto di 37,48 milioni di euro.
“Sicuramente – spiega – stiamo attraversando un periodo di sviluppo. Nel 2020 c’è stata questa cosa epocale del Covid e purtroppo ci sono settori che hanno subito conseguenze terribili. La gente non poteva far altro che andare a fare la spesa e, lavorando direttamente con i supermercati, abbiamo quindi visto l’aumento dei consumi per il nostro settore, che ci hanno portato a questi risultati. Nel medio periodo il trend è in crescita, tant’è che abbiamo superato i 160 milioni di movimenti di cassette che una decina di anni fa non era nemmeno immaginabile e per questo siamo molto contenti”.
Le sfide però non finiscono qui, con il futuro che bussa alla porta e una rivoluzione pronta a partire a breve: “Siamo abituati tutti a vedere le cassette verdi, ma le stiamo cambiando. Da un paio d’anni stiamo studiando questo passo molto importante, prima con il Politecnico di Milano per il design e poi ingegnerizzando. Ad aprile è partito un test con un distributore che opera nell’area della Lombardia e, appena avremo i risultati positivi, ci sarà un programma biennale che vedrà la sostituzione completa del parco verde con le nuove cassette che avranno un colore diverso”.
E non è finita qui, rivela Artosi: “Siamo ancora in fase di studio, ma il prossimo passo sarà stampare pallet in plastica che vengono realizzati tramite materiale di riciclo, grazie a una catena di produzione che parte dai contatti con le cartiere. Queste infatti, dalla lavorazione del tetrapak, riescono a ottenere delle fibre di plastica che poi possiamo lavorare invece che mandare nei centri per lo smaltimento, facendole diventare materiale per costruire pallet in plastica. Se tutto andrà come deve andare, le prime tipologie le avremo nel 2022”.
Alla base, quindi, l’idea di riciclare ma soprattutto di non buttare via niente, che è anche la filosofia di Cpr System: “L’obiettivo è il riutilizzo, il non creare rifiuto. Ci sono però anche i nostri competitor che fanno la stessa cosa. La nostra differenza – quella che permette all’idea iniziale di spopolare nel mondo – sta nell’essere una filiera che raccoglie intorno al proprio tavolo operativo le idee e le opinioni sia dei produttori che dei distributori”.
“Questo è il vero vantaggio – spiega in conclusione Artosi – perché permette di avere un tema logistico comune a tutta la catena, raccogliendo le problematiche e trovando poi una soluzione che possa essere un compromesso per tutti”.
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