(foto dalla pagina ufficiale del Comitato Nazionale di Powerlifting A.I.C.S. e W.D.F.P.F. Italia)

di Giada Magnani

Dopo aver conseguito tre lauree con master in giurisprudenza, magistrale e criminologia, domenica scorsa si è fregiato di un quarto alloro.

Stavolta non per meriti di studio universitari, ma in ambito sportivo. Protagonista Paolo Cesari, di Consandolo, 33 anni appena compiuti. Figlio di un noto imprenditore argentano di pompe funebri, agente di una società di infortunistica con lavoro a Bologna, il 27 giugno, a Riva del Garda, è salito sul gradino più alto del podio ai campionati del Nord Italia di sollevamento pesi.

Cesari si è piazzato al primo posto assoluto avendo la meglio su di una pur forte concorrenza composta da 30 atleti provenienti da tutta la penisola. E il ferrarese si è messo tutti alle spalle alzando 245 chilogrammi, in singola tirata, con stacco da terra e bilanciere: una gara questa che si distingue da quelle con alzate da panca piana e squat.

Si tratta in sostanza di una speciale categoria, riservata agli “Open 90”, in cui Cesari ha primeggiato altre volte anche in importanti manifestazioni di livello nazionale.

In virtù di questa nuova e autorevole performance, il 33enne è stato chiamato a rappresentare l’Italia nei prossimi campionati mondiali organizzati a settembre in Sardegna dalla federazione internazionale “Aics World Drug Free Powerlifting”.