Mentre in tutta Italia riprendono i contatti sociali, seppure con le dovute cautele, c’è un posto dove questo non avviene, proprio in momento clou dell’anno: l’Università di Ferrara che tra pochi giorni è chiamata a eleggere un nuovo rettore.
A criticare quello che definisce “il lockdown di Unife” è un pezzo da novanta dell’Ateneo: Pasquale Nappi, ordinario di diritto processuale civile, nonché ex rettore.
“Gli effetti congiunti della campagna vaccinale e della stagione estiva – afferma Nappi in un post su Facebook – stanno consentendo in tutta Italia, ma anche in gran parte del mondo, una sempre più intensa ripresa delle attività di partecipazione sociale. Le strade e le piazze sono affollate, i locali sono gremiti, si tengono concerti, si giocano gli europei di calcio. Gli esperti, pur esortando alla cautela, hanno comunque avallato la scelta governativa di eliminare l’obbligo della mascherina all’aperto”.
Davanti a tutto ciò, osserva, “si resta quindi stupiti nel constatare che nel microcosmo dell’Università di Ferrara tutto sia rimasto come se fossimo ancora in pieno lockdown, e lo stupore diventa allarme quando si considera che ciò si sta verificando proprio nel momento della campagna elettorale per l’elezione del futuro rettore. Momento in cui sarebbe necessario garantire la più ampia partecipazione ed il più ampio confronto possibile, tanto all’interno dell’università stessa, quanto con riferimento a quella realtà esterna con la quale si è molto predicata, ma poco attuata, una virtuosa collaborazione per la crescita del territorio”.
“Alcuni anni or sono – ricorda Nappi -, quando partecipai alla campagna elettorale che poi mi vide divenire Rettore, i quotidiani locali, ben consapevoli dell’importanza dell’Università per la Città, diedero ampia risonanza all’evento e vennero organizzati incontri tra candidati e molte e diverse realtà del territorio. Alle scorse elezioni, che portarono alla vittoria del prof. Zauli, la campagna elettorale si protrasse per molti mesi e anche in quella occasione l’informazione locale fu molto attenta nel diffondere le relative notizie. Oggi nulla di tutto questo, e la prima votazione è fissata al 7 luglio”.
“È come se l’Università fosse avvolta da una cappa impenetrabile – dice l’ex rettore – che non ne consente l’intellegibilità dall’esterno, ma che proietta la sua ombra anche verso l’interno: a parte i candidati, che per regola adottata dall’Università stessa, incontrano ‘telematicamente’ il corpo elettorale, nessuno sa niente di quanto sta accadendo. Né dall’esterno né all’interno. E sono molti i colleghi che provano lo stesso sentimento di isolamento e mancanza di informazioni e partecipazione. Mi sono molto interrogato sui motivi di tutto ciò, ma confesso di non essere riuscito a trovare risposte soddisfacenti. E il classico ‘qui prodest?’ (a chi torna utile?) mi è parso talmente mortificante per una così rilevante vicenda dell’Università, da indurmi a non volerlo neanche considerare”.
“Quando ero in carica, un giorno entrai per un acquisto in un esercizio commerciale dove non ero mai stato – chiosa Nappi -. Il negoziante, dopo avermi scrutato per bene esclamò: ‘ma lei è il nostro Rettore!’. Erano altri tempi, si potrà dire, ma in quel riconoscimento, in quel senso di appartenenza espresso con un sorriso, trovo ancora uno dei tanti motivi che mi fanno ricordare con piacere la mia esperienza nell’Università e con la Città”.
Grazie per aver letto questo articolo...
Da 20 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.
OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:
Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com