di Serena Vezzani

Sant’Agostino. Un Centro sportivo intitolato all’uomo “che ha insegnato a decine di generazioni dal dopoguerra ad allacciarsi le scarpe”: è avvenuta ieri, 27 giugno, a partire dalle 18, dopo la partita dimostrativa dei ‘ramarri’ di Sant’Agostino, la cerimonia di intitolazione del Centro a Renato Caselli, per tutti “Goreno”, che ha dedicato più di sessant’anni alla crescita della società calcistica del Cs Sant’Agostino.

Prima come allenatore e poi come accompagnatore, Goreno è stato un “illustre cittadino”, come recita la targa che da oggi sarà all’ingresso del campo sportivo, “un punto di riferimento per tutti i giovani del territorio e un fulgido esempio di altruismo e solidarietà”. Dal 2019, anno della sua morte, “l’Amministrazione comunale ha avviato tutte le procedure per potergli intitolare il centro sportivo”, racconta il sindaco Lodi, affiancato dalla giunta e dai familiari di Caselli.

A portare i suoi saluti anche Simone Alberici, presidente regionale della Fgic, che ha ribadito l’importanza di figure come quella di Caselli per la promozione dell’attività sportiva.

“Goreno ha dedicato tutta la sua vita ai giovani” è il commento commosso del presidente del Cs Sant’Agostino, Bruno Lenzi. “Rimarrà per sempre vivida nei miei ricordi l’immagine dei campi, allora di polvere e fango, in cui piantava in loro il seme dello sport. Nella sua piccolezza, Sant’Agostino ha due squadre che partecipano al campionato giovanile, la ‘serie A’ del calcio giovanile: e questo è un grande merito di Goreno, che è stato una vera e propria benedizione per la nostra comunità”.