Anche se il Comune dovesse tornare indietro e annullare le dimissioni fatte firmare a Rossella Arquà, secondo Ferrara in Azione l’ex fedelissima di Naomo Lodi non dovrebbe rimanere in consiglio.
“Comunque la si guardi, la questione relativa alla vicenda della (ex?) consigliere Rossella Arquà non rappresenta un buon segnale per la politica locale” esordisce Alberto Bova, responsabile provinciale del partito di Calenda.
Questo perché “ci pare che una persona che ha scritto messaggi di grave contenuto intimidatorio – come da lei stessa già ammesso e dichiarato – nei confronti di una carica ufficiale del nostro Comune, sia che agisca per propria iniziativa, sia che lo faccia su spinta o in intesa con altre persone – sebbene i connotati di questa eventuale versione dei fatti siano ancora del tutto da chiarire ed andranno sottoposti al vaglio della magistratura – non sia adatta a ricoprire un ruolo come quello di consigliere comunale”.
In secondo luogo, la vicenda “mostra chiaramente come i processi di selezione della classe dirigente in casa leghista siano ancora profondamente immaturi e come spesso prevalgano logiche di vicinanza ed amicizia, o forse, ancora meglio, di “fedeltà” politica, che non premiano le persone migliori e quelle maggiormente in grado di fornire un servizio ai cittadini”.
Oltre a questo, da un punto di vista strettamente politico, “pare sbagliato puntare sull’eventuale mantenimento della carica di consigliera della signora Arquà come una possibile modalità per scalfire la maggioranza di governo della città”.
“La sfida politica si porta avanti (e, nel caso, si può vincere) dimostrando che è possibile un diverso stile di governo – puntualizza Bova -, che talune scelte prese sono discutibili (come alcune, in realtà, possono essere anche condivisibili), puntando sul merito delle questioni e mostrando alla cittadinanza il percorso per arrivare ad un’alternativa di governo, secondo lo strumento democratico delle elezioni. Questo è quanto stiamo cercando di fare come Ferrara in Azione e su questo fronte manterremo il nostro impegno, sperando di poter avvicinare sempre più cittadini a noi, coinvolgendoli in proposte concrete che guardino al bene della città e del suo territorio”.
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