Attualità
2 Giugno 2021
I pericoli della rete e l'incremento della 'media literacy' approfonditi dagli studenti della classe 3G indirizzo Scienze Applicate

Alfabetizzazione digitale e fake news, un progetto del liceo Ariosto

di Redazione | 3 min

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Journey 2 medi@ liter@cy: questo è il nome del progetto, fondato il 23 ottobre 2020 dalla professoressa Giacinta Fogli sulla piattaforma eTwinning, in collaborazione con professori provenienti da due scuole europee (Portogallo e Slovacchia), con lo scopo di incrementare l’alfabetizzazione digitale (media literacy) e di far riflettere sulle fake news e i pericoli presenti nella rete.

Gli studenti della classe 3G indirizzo Scienze Applicate del Liceo Ariosto hanno analizzato diversi aspetti della media literacy e sono stati guidati a discutere vantaggi e svantaggi dell’impatto che media e social hanno sulle nuove generazioni, sviluppando pensiero critico e confrontandosi tra loro attraverso l’ausilio della lingua inglese e strumenti come l’applicazione Web Padlet.

Grazie alla continua comunicazione e collaborazione tra i professori in videoconferenza, il progetto è iniziato il 30 ottobre scorso, data in cui gli studenti hanno caricato sulla piattaforma eTwinning la propria presentazione personale, tutti i partecipanti hanno cominciando a conoscersi tra loro. Nel mese di novembre è stato istituito il contest per la scelta del logo del progetto: ogni studente ha elaborato graficamente una propria proposta e votato le sue preferenze, fino alla decisione di rendere ufficiale quello che è attualmente il logo, arrivando alla premiazione dei primi tre classificati, tra cui Mirko Amadelli, studente della classe 3G, classificatosi al terzo posto. Le numerose attività a cui hanno partecipato i ragazzi, tra cui la creazione di un glossario in cui sono state raccolte le parole nuove relative agli ambienti digitali affrontati (con relativo significato e traduzione nelle tre lingue europee dei partecipanti), sono culminate il 18 dicembre, in una conferenza online a cui hanno partecipato le tre classi e i rispettivi professori, nella presentazione del proprio paese e città e nel kahoot in cui sono state testate le conoscenze acquisite. L’ultima videoconferenza, prevista per il 1° giugno, ha segnato la conclusione dei lavori e una condivisione delle ultime attività e delle esperienze degli studenti.

I ragazzi di 3G, che all’inizio del progetto si sono definiti “incuriositi” e “interessati”, arrivano alla fine dell’anno scolastico, e quindi al termine del progetto, con una consapevolezza più sviluppata di quello che è l’ambiente digitale e dimostrano di aver apprezzato lo sviluppo linguistico che ne è derivato. Una delle ragazze di 3G, Melissa, parlando del progetto, dice che “è una bellissima opportunità di conoscere persone al di fuori della nostra ‘comfort zone’ linguistica e di sviluppare conoscenze in ambito mediatico in modo divertente e non troppo impegnativo. Nonostante la difficoltà della comunicazione, infatti, siamo entrati in contatto con gli studenti delle altre scuole e abbiamo conosciuto altre persone”. Jacopo e Chiara definiscono il progetto “molto interessante dal punto di vista didattico, soprattutto perché è un progetto alternativo e coinvolgente” e “una bella opportunità per poter comunicare con altri studenti in Europa: in particolare ho apprezzato molto la videoconferenza fatta, in quanto è stata un’opportunità per conoscere le persone con cui abbiamo lavorato attraverso la piattaforma di eTwinning e per verificare le nostre conoscenze di media literacy tramite il kahoot finale proposto dai professori”.

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