Usare le risorse del Pnrr per riqualificare energeticamente le case popolari
Utilizzare subito i 1.381 milioni della missione 7-REPowerEU del Pnrr per riqualificare abitazioni di Edilizia Residenziale Popolare
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Una vera e propria odissea quella che un immigrato regolare nel nostro Paese deve affrontare per ottenere il rinnovo del permesso di soggiorno. Per questo motivo l’associazione Cittadini del mondo ha organizzato una manifestazione sabato 31 maggio davanti alla Questura, con la quale si chiederanno risposte concrete per un problema divenuto insostenibile
Prenderà il via a giugno la prima edizione del corso di formazione per gestori e addetti ai canili, promosso dalle Unità Operative Igiene Allevamenti e Produzioni Zootecniche e Sanità Animale del Dipartimento di Sanità Pubblica dell’Azienda Usl di Ferrara
In vista dei referendum abrogativi dell'8 e 9 giugno 2025, nella sede l'Ufficio Elettorale del Comune di Ferrara saranno allestite delle postazioni per la consegna di tessere elettorali e rilascio di duplicati
Prosegue a Ferrara il ciclo di incontri della scuola di formazione politica Mosaico, promossa dalla Federazione del Partito Democratico di Ferrara in collaborazione con la Fondazione L’Approdo e la Conferenza delle Donne Democratiche
Il professor Paolo Zamboni
I rarissimi casi di trombosi dopo il vaccino, con esiti gravi o addirittura fatali, possono essere scongiurati con una diagnosi e una terapia precose che sono già a disposizione. Lo annuncia il professor Paolo Zamboni del Dipartimento di Medicina Traslazionale e per la Romagna dell’Università di Ferrara, che fa parte del team italiano che ha svolto le prime indagini autoptiche sul Vitt (Vaccine-induced Thrombotic Thrombocytopenia).
Il team è composto da esperti nel campo della coagulazione e delle trombosi delle Università di Catania, Foggia, Palermo, Ferrara e Irccs Ca’ Granda Ospedale Maggiore Policlinico Milano. Oltre a Zamboni, hanno condotto lo studio Cristoforo Pomara, Francesco Sessa, Marcello Ciaccio, Francesco Dieli, Massimiliano Esposito, Sebastiano Fabio Garozzo, Antonino Giarratano, Daniele Prati, Francesca Rappa, Monica Salerno, Claudio Tripodo e Pier Mannuccio Mannucci.
La malattia (in italiano, Trombocitopenia trombotica immune indotta da vaccino) è appena stata descritta sul “New England Journal of Medicine” ed è oggetto di ricerca da parte di gruppi in tutto il mondo.
Il team di esperti italiani ha per la prima volta verificato la malattia in uno studio autoptico, accettato dalla rivista scientifica “Haematologica”, e per la parte metodologica dalla rivista “Diagnostics”.
“Gli accertamenti su alcuni campioni, per la prima volta condotti in studi autoptici – spiega Zamboni – verificano e confermano la Vitt e la presenza nell’organismo di anticorpi che legano il ‘Pf-4’, il potente fattore di attivazione delle piastrine. Questi complessi anti-Pf-4 sono stati individuati solo il mese scorso da colleghi inglese e tedeschi e si sono dimostrati responsabili nel nostro studio di estese trombosi venose in sedi atipiche, come le vene del fegato, dell’intestino e del cervello. La Vitt se non diagnosticata in tempo porta a un drammatico consumo di piastrine a cui possono conseguire emorragie cerebrali fatali”.
“È importante sottolineare che i casi di Vitt sono rarissimi eventi, circa tre casi per milione – precisa Zamboni – e che gli esiti gravi o addirittura fatali possono essere scongiurati con una diagnosi e una terapia precoce che sono già a disposizione. Si tratta di un grande passo avanti per ridurre il clima di dubbio e di esitazione creato dalla notizia dei primi casi di eventi avversi da vaccinazione. La conoscenza dei meccanismi della malattia, e la consapevolezza dell’esistenza di valide contromisure, è un elemento di rassicurazione rispetto alla campagna vaccinale, che è lo strumento che consentirà di superare la pandemia”, conclude il Professore.
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