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Il dibattito sull’uso di piazza Ariostea per i grandi eventi estivi, in particolare i concerti del Ferrara Summer Festival, continua a infiammare il confronto politico e civile in città. Dopo le lamentele di residenti e comitati civici per i disagi, è intervenuta con un lungo post su Facebook Giada Zerbini, segretaria comunale del Pd di Ferrara, rispondendo direttamente al sindaco Alan Fabbri
Dopo l'autopsia svolta ieri (25 giugno) a Ravenna, è arrivato il nulla osta per i funerali di Alessandro Coatti, biologo 38enne di Longastrino nel ravvenate e nato a Portomaggiore. Ucciso lo scorso 6 aprile a Santa Marta in Colombia
È la rivelazione che è arrivata ieri (giovedì 26 giugno) mattina durante l'ultima udienza del processo per l'omicidio del bar Big Town. A farla in aula - sentito nuovamente davanti alla Corte d'Assise del tribunale di Ferrara - è stato il 43enne Vito Mauro Di Gaetano
Tornerà in aula - davanti alla Corte d'Appello del tribunale di Bologna - il 22enne Lorenzo Piccinini. Lo farà come imputato per la tentata estorsione a Vito Mauro Di Gaetano, proprietario del bar Big Town di via Bologna, a cui - con la complicità del 41enne Davide Buzzi - aveva chiesto il versamento di una sorta di 'pizzo' pari a 3mila euro
"Chiedo l'assoluzione perché il fatto non sussiste". Così l'avvocato Gian Luigi Pieraccini durante l'arringa difensiva nell'udienza che vede imputato Roberto Mascellani (assistito insieme all'avvocato Andrea Zarbo), accusato di bancarotta fraudolenta dopo i fallimenti di Magazzini Darsena, Partxco e Sinteco
Ostellato. Nel corso della mattinata di venerdì al “Bar Mattino” di Ostellato giunge la chiamata di una sedicente operatrice tecnica dei collegamenti telematici della società Sisal, che informava la dipendente della ricevitoria che avrebbe dovuto effettuare alcune operazioni di verifica dei collegamenti.
La voce invita la dipendente della tabaccheria ad effettuare alcune simulazioni, digitando dei codici “di prova” sul terminale installato presso l’esercizio pubblico.
Al termine delle verifiche la sedicente dipendente Sisal saluta e riagganci. Solamente in seguito, effettuando delle verifiche e degli approfondimenti, la titolare dell’esercizio ha scoperto che le cosiddette operazioni di prova in realtà erano delle transazioni vere e proprie, effettuate a favore di utenti sconosciuti, per un importo di circa 10mila euro.
La titolare ha fatto denuncia ai Carabinieri, che hanno già avviato le indagini tecniche per identificare l’autrice della truffa.
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