Politica
9 Maggio 2021
E' la richiesta dell'associazione Ferrara Bene Comune a tutte le forze politiche, sociali e alla Rete per la Giustizia Climatica di Ferrara: "Riduce drasticamente le emissioni e produce occupazione"

Appello al Comune di Ferrara: “Rilanciare ed estendere il teleriscaldamento”

di Redazione | 2 min

Leggi anche

Donazioni Covid, il Comune “ammette” di essersi tenuto i soldi

E' una replica che assomiglia molto a un'ammissione di colpa, quella che il Comune di Ferrara, attraverso il direttore generale Sandro Mazzatorta, invia come 'rettifica' al nostro quotidiano dopo l'inchiesta sui soldi dei ferraresi destinati all'emergenza Covid per l'ospedale di Cona. E' una nota nella quale, volontariamente o meno, il Comune conferma di essersi trattenuto il denaro delle donazioni

Donazioni Covid. Ferraresi a Fabbri: “Trasparenza su destinazione dei fondi”

Dopo l'inchiesta di Estense.com sugli oltre 30mila euro di donazioni Covid fatte dai cittadini ferraresi al Comune di Ferrara per sostenere le spese urgenti legate all'emergenza Coronavirus all'ospedale Sant'Anna di Cona, la consigliera Anna Ferraresi, capogruppo del Gruppo Misto, ha interrogato con urgenza il sindaco Alan Fabbri

Rilanciare ed estendere la rete del teleriscaldamento ad altre zone della città. E’ la richiesta dell’associazione Ferrara Bene Comune a tutte le forze politiche, sociali e alla Rete per la Giustizia Climatica di Ferrara.

L’appello fa seguito alle affermazioni dell’assessore Balboni che ha sottolineato come la qualità dell’aria si migliori anche riducendo le emissioni dovute agli impianti termici, grazie a eco bonus 110% ed estensione della geotermia. Affermazioni che vedono pienamente d’accordo gli esponenti di Ferrara Bene Comune, che allargano il discorso rilanciando una riflessione proprio sul teleriscaldamento, partendo dall’assunto che grazie al contributo della geotermia, secondo la Certificazione Carbon Footprint del 2020, si riducono le emissioni di CO2 rispetto a sistemi tradizionali di circa il 50%.

“In piena emergenza climatica e in procedura di infrazione per la qualità dell’aria – dichiarano dall’associazione – crediamo sia il momento di investire su questi due patrimoni collettivi (geotermia e teleriscaldamento, ndr) e rimuovere ogni ostacolo e preoccupazione rispetto ad un suo ulteriore significativo sviluppo: estendendone la portata ad altre porzioni della città e potenziandone la produzione con nuove fonti di energia rinnovabile, sia essa la geotermia sia il calore di scarto delle attività produttività, polo chimico in particolare”.

La proposta all’Amministrazione comunale è di valutare un percorso che proceda per fasi. Si dovrebbe partire commissionando uno studio indipendente per valutare il potenziale di estensione e potenziamento del sistema di teleriscaldamento con fonti rinnovabili. Quindi si tratterebbe di rappresentare alla comunità ferrarese gli impatti sull’ambiente (clima, aria e salute pubblica) in due scenari: senza alcuna modifica al corso attuale delle cose e con interventi pubblici e privati volti a raggiungere il massimo potenziale di estensione e potenziamento del teleriscaldamento.

“La realizzazione di uno studio del genere da parte di un soggetto terzo rispetto a Comune e gestore – spiegano da Ferrara Bene Comune – consentirebbe alla collettività, se adeguatamente e approfonditamente informata di ogni aspetto, di orientare le scelte da attuare per il futuro della città. Infatti non basta lo studio, serve la sua illustrazione alla città in forma aperta e dialogante per garantire una scelta informata che in passato non è stata possibile. Una città “a gas” (che importiamo) non è compatibile con gli obiettivi di de-carbonizzazione, né tantomeno con quelli della qualità dell’aria e quindi della nostra salute. Il teleriscaldamento riduce drasticamente ogni tipo di emissioni e nel contempo produce occupazione locale in fase di costruzione ed esercizio”.

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com